Si informano i cacciatori di visualizzazioni e i ladri di articoli che il presente post è frutto di una esperienza personale e nessuno può ripubblicare parte del testo.
I post di Anna Bellini possono comparire solo su www.annabellini.it e www.nutrellaecalmomilla.it.
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Inoltre si specifica che la scrivente non è un dottore ma fiera portatrice di ernia discale e da essa partiamo.
Buona lettura.
Esempi schematici di impianto schienale sano e ramificazione nervi periferici |
Primo stop: l'ernia del disco
Tra una vertebra e l'altra del nostro rachide ci sono dei cuscinetti che fungono da ammortizzatori e permettono alla colonna di molleggiare.
I dischi (cuscinetti) hanno una consistenza fibrosa e al loro interno vi è un nucleo gelatinoso che in talune circostanze può migrare e confluire in piccole appendici, ovvero le ernie del disco.
Di tutto e di più |
L'ernia del disco non può essre riassorbita. Può ridursi un poco per deidratazione naturale del disco ed è possibile che possa "rientrare" parzialmente grazie a particolari esercizi di fisioterapia, ma detti esercizi possono funzionare solo in alcuni rari casi.
Questo per quanto riguarda l'ernia discale "contenuta" all'interno del disco.
Quella "espulsa" è destinata a seccare poichè perde il contatto con il nucleo gelatinoso di cui è figlia e può anche scomparire qualora intervengano gli agenti spazzini del nostro organismo... Ma i tempi sono lunghissimi e vi è anche il rischio che si calcifichi che non è una bella cosa soprattutto per gli elementi confinanti.
Ernia espulsa ed ernia migrata spesso sono sinonimo di grossa ernia e data la loro pericolosità è meglio intervenire chirurgicamente.
Tutte le ernie sono pericolose quando comprimono fortemente un nervo spinale ed ostacolano il passaggio dei segnali nervosi destinati a muovere una determinata parte del nostro corpo: muscoli, articolazioni, ghiandole, organi bersaglio.
Le ernie discali che si formano nel tratto Lombo-Sacrale possono limitare gravemente la trasmissione dei segnali bioelettrici che muovono gli arti inferiori e per valutare eventuali deficit in corso (causa sospetto "piede cadente"), il paziente dovrebbe effettuare un esame clinico che si chiama elettromiografia.
Per capire meglio cosa sia la "sindrome del piede cadente" consiglio di svolgere una ricerca sugli argomenti neuroparassia e assonotmesi oppure vedi il post intitolato "L'Uomo Elettrico" in questo sito www.annabellini.it.
Può tornare un'ernia contenuta all'interno del disco se non asportata chirurgicamente?
In realtà non se n'è mai andata anche se non vi è più sciatalgia.
Può tornare un'ernia che si è dissolta da sola? E quella asportata chirurgicamente?
Il rischio recidiva è sempre alle porte.
Secondo stop: la sciatalgia
Come antipasto, una perla di saggezza tratta da www.brunofausili.com dove si spiega che il dolore sciatico è causato dalla "congestione" dei flussi ematici, nervosi e nutritivi a ridosso del nervo alterato, tanto da provocare un edema intraradicolare (fonte del nervo).
La compressione di una radice nervosa non produce necessariamente dolore.
E' necessario che la radice nervosa sia irritata affinchè una COMPRESSIONE o uno STIRAMENTO causino l'insorgenza del dolore.
Una fitta rete di micro capillari a spirale ed il liquido cefalo rachidiano, forniscono alla radice spinale i nutrienti necessari per svolgere le sue funzioni.
L'evento meccanico compressivo sulla radice nervosa determina l'alterazione della barriera emato-nervosa capillare portando alla formazione di EDEMA INTRARADICOLARE (gonfiore con ristagno sieroso).
L'ambiente microchimico delle fibre nervose a questo punto risulta marcatamente alterato e la radice nervosa diviene irritabile, ossia risponde allo stiramento e alla compressione con produzione di dolore.
Esempi schematici di ernia discale su radicola spinale e scoliosi antalgica (blocco antalgico) |
Torniamo a noi.
Le ernie che più comunemente disturbano il nervo sciatico sono quelle che si formano negli spazi intervertebrali L5-S1 ed L4-L5 (L= Lombare, S= Sacrale)... Ma anche le L3-L4 non scherzano.
La loro caratteristica è certamente quella di causare fortissime irritazioni e dolori al nervo spinale compresso... ma non solo; in alcuni sventurati casi si possono presentare terribili sofferenze fino a metà schiena e più giù all'osso sacro.
Il pacchetto "gamba più schiena infiammate" prende il nome di Lombosciatalgia.
Tramite TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) e Risonanza Magnetica Nucleare (RMN meglio se effettuata con liquido di contrasto), molte vittime della sciatalgia scoprono che nella loro colonna vi sono più ernie e protrusioni abbastanza sopportabili poichè non tangenti radici nervose.
La protrusione è una rottura interna al disco che causa una dilatazione del disco stesso (bulging discale) e può scatenare gli stessi tormenti di un'ernia.
Come già detto, le discopatie più invalidanti sorgono e sporgono negli spazi intervertebrali L5-S1, L4-L5, L3-L4, e può capitare che dopo l'asportazione chirurgica di un'ernia, il paziente soffra per l'ingombro causato dalla cicatrice su nervo sciatico.
E veniamo a me.
Era il 21 giugno 2011 quando una banale torsione del busto mi bloccava in cima ad una scala mentre pulivo un lampadario.
Era un'ernia discale L5-S1 e tutt'ora ce l'ho (13 luglio 2017 ultimo aggiornamento).
Ma camminavo lo stesso perchè dovevo, quindi la mia schiena passò al piano B, dove B sta per BLOCCO ANTALGICO.
Accadeva infatti, che dopo un mese dalla comparsa dell'ernia e io non mi rassegnavo a stare ferma, la muscolatura della fascia lombare si incurvò paurosamente verso sinistra obbligandomi a "camminare" con le stampelle per poterla sorreggere: ero intrappolata in un busto invisibile tutto storto a causa di una SCOLIOSI ANTALGICA vertiginosa (vedi immagine in alto).
Ecco i commenti dei dottori di fronte all'antalgico blocco:
1) Signora, si sforzi di camminare diritta!
2) Deve farsi operare altrimenti non guarirà mai!
3) Lei ha una schiena orribile!
Braccia rubate all'agricoltura.
Si sforzi di camminare diritta
L'ho fatto per una settimana e seguendo questo consiglio del cavolo sono ulteriormente peggiorata.
La mia schiena ci aveva messo sei milioni di anni per trovare quella soluzione ed io avevo sfidato a sua saggezza cercando di raddrizzare il busto.
Nello specifico il mio rachide si era incurvato per aprire le fauci di L5 ed S1 e decomprimere la radice del nervo spinale pizzicato, quindi non vi era nulla da correggere (scoliosi antalgica).
Ma io mi ero accartocciata su me stessa e quella condizione mi aveva gettato nella desolazione più totale, motivo per il quale assecondai un medico pagato profumatamente che mi consigliava di camminare il più dritta possibile. E rideva pure.
Non lo avessi mai fatto. La mia schien incurvò e irrigidì ancora di più.
Di tutti i medici che mi hanno visitato non ce n'è stato uno che sia stato in grado di dirmi:
"E' tutto OK, assecondi la sua schiena e guarirà più in fretta".
Deve farsi operare altrimenti non guarirà mai
L'ernia del disco si forma quando il disco (cuscinetto) si destruttura e collassa.
Le cause: usura, sovraccarico, una torsione improvvisa, uno sforzo eccezionale.
Ci sono signore che espellono le ernie durante le fatiche del parto e penso sia bruttissimo per queste mamme non poter godere appieno del proprio neonato poichè paralizzate dalla sciatalgia!
Le infiammazioni provocate da ernie Lombo-Sacrali generano fortissimi dolori lungo la gamba del nervo pizzicato causando situazioni di invalidità che durano dalle tre settimane ai tre mesi (fase acuta). Poi altri tre più tre per uscirne davvero.
Come già detto, queste sciatalgie possono trasformarsi in lombosciatalgie se il dolore si amplia fino a metà schiena e più giù all'osso sacro.
A me toccò la situazione più atroce, ciè l'ernia paramediana che comprime il sacco durale (rivestimento del midollo e cauda equina). Il dolore urente si propagava da collo a collo, ciè dalla prima vertebra cervicale fino al collo del piede.
I pazienti colpiti da tale sventura soffrono anche causa la superficialità di alcuni medici.
Spesso le informazioni sono scarse, confuse e contraddittorie: operazione sì/operazione no, cortisone sì/cortisone no, movimento sì/movimento no. Idem amici e parenti, mannaggia a loro!
L'asportazione chirurgica di un'ernia viene praticata solo nel 10% dei casi e cioè quando la stessa è talmente grande da bloccare il segnale nervoso da cervello ad arto inferiore, col rischio di causare la temutissima "caduta del piede".
L'ernia piccola va tollerata con pazienza e nell'attesa che la radice nervosa da essa colpita si sfiammi, è necessario trovare una cura quasi sempre farmacologica, con la quale gestire la flogosi e relativo dolore (terapia conservativa).
A tale scopo la vittima dovrà idividuare i farmaci antinfiammatori e/o antidolorifici più adatti alla propria situazione e nella fase acuta del dolore dovrà evitare di muovere la gamba interessata.
Il paziente non è obbligato a soffrire in eterno poichè vi sono medici favorevoli all'intervento chirurgico anche se non vi è rischio di piede cadente.
Lei ha una schiena orribile
E parliamo un po' di farmaci, finalmente!
Notizia buona: le algie del nervo sciatico si possono curare con terapie farmacologiche.
Notizia cattiva: il paziente deve capire da sè quale farmaco lo può aiutare veramente con minori effetti collaterali.
DA SE' non vuol dire FAI DA TE. Da se' vuol dire che il malato deve monitorare se stesso dopo l'assunzione di un farmaco e capire se ne sta riceendo un beneficio, soprattutto se è un farmaco per lui nuovo.
Per questo, dopo l'assunzione sarebbe utile fermarsi e riposare almeno un'oretta. Testare un farmaco e mettersi subito in movimento è una pratica controproducente, è come insegnare al nosrto organismo che quella sostanza non è importante anzi va contrastata. Doppio danno.
I farmaci più comunemente usati per questa patologia sono: Brufen e Moment, Ketoprofene e Okitask, Tachidol, Tachipirina, Contramal, Bentelan, Muscoril e Voltaren, Lyrica (Vedi il post: "Ernia del Disco e Sciatalgia" qui su www.annabellini.it per valutare la loro categoria ed eventuale mutuabilità).
Un paio di questi fuzionano sicuramente, parola di sopravvissuta, ma è indispensabile assumere sempre e comunque un farmaco gastroprotettore es. Lansoprazolo.
In caso di fortissima sciatalgia ricordare che:
Un farmaco che allevia il dolore per due ore può essere considerato efficace, se allevia il dolore per quattro ore è un farmaco miracoloso.
Generalmente una terapia farmacologica per la sciatica si compone di: 1 farmaco antinfiammatorio, 1 farmaco antidolorifico, 1 gastroprotettore, 1 integratore neuroprotettivo.
NB: I farmaci vanno assunti sotto stretto controllo medico e dopo aver letto attentamente le istruzioni d'uso. Inutile stordirsi con alcoolici et similia: a farne le spese sarà il fegato già tartassato. Per quanto una persona stia soffrendo e non riesca avedere la fine del tunnel, prima o poi tutto passerà... Coraggio dunque, miei prodi!
Il momento migliore per guarire è la notte, periodo in cui siamo autorizzati a stare fermi, quindi sarebbe utile sottoporsi a punture e altri medicamenti, prima di andare a dormire anzichè prima di lavare i piatti!
Il massimo sarebbe imparare a farsi le punture da soli e smettere di rompere le scatole alla vicina di casa ex infermiera.
Povera vecchina, ha lavorato una vita, lasciamola in pace almeno la notte! Su Internet ci sono fior di istruzioni, basta cercare "Video iniezioni sul sedere". Mai al centro della chiappa altrimenti si becca il nervo sciatico.
Già, perchè il dolore sciatico o oschiatico non cessa nenache a letto. La maggior parte delle persone deve giacere su un fianco, quello col nervo sciatico sano, e posizionare un cuscino fra le ginocchia.
Dormire è importantissimo perchè durante il sonno il nostro fisico si rigenera ed il farmaco che abbiamo assunto prima di coricarci raddoppia il suo effetto.
Ogni caso è un caso a sè ed ogni persona necessita di una terapia personalizzata quindi non stupiamoci se ad esempio il Bentelan (cortisone) non funziona mentre su tizio e caio ha sortito miracoli.
Possono quindi deludere anche le famose infiltrazioni peridurali a base cortisonica e altri terapie antalgice del dolore (non so dove infilare l'ago, lei ha una schiena orribile).
Piccoli consigli
Studiare la schiena.
Munirsi di stampelle ed usarne solo una.
Fare forza sulle braccia per alzarsi da letto, sedia, poltrona.
Eseguire TAC o RMN il piu presto possibile e soprattutto prima che sopraggiunga un eventuale blocco antalgico in presena del quale è assai difficile giacere perfettamente supini e immobili dentro lo scafandro.
Ripetere mentalmente: Io sto bene e il mio corpo sta bene, Io Sono Luce, Io Sono Amore, Io Sono.
Fantastica! Da 9 mesi combatto con questa "suocera" e vado avanti a morfina! Da domani proverò con la Tachipirina! :-)
RispondiEliminaIo sono 2mesi ke soffro x una lombosciatalgia l4 l5 dolori su tutta la gamba dx... ho provato di tutto... stamattina sono bloccato.. ho provato il bentalan + contramal fiale... Ke ne pensi? Grazie
EliminaCiao Reddy, l'abbinamento e` quello classico cioe` antinfiammatorio (bentelan) piu` antidolorifico.
EliminaSu di me il bentelan e contramal non hanno mai avuto effetto.
Invece ho reagito bene all'abbinamento Ketoprofene piu` Tachipirina, sempre antinfiamm e antidolorifico.
Manca il tetzo elemento importante, cioe` un integratore neuroprotettivo che difenda in nervo sciatico e scongiuri l'effetto spago che si potrebbe manifestare nel tempo. E buono sarebbe un integratore che regola l'infiammaxione. Nicetile o Normast (acetil l-catnitina o PEA) ma ancor meglio tutti e due.
Salve a tutti !complimenti per la chiarissima descrizione dove ognuno di noi ha un pezzo di storia in quello che hai scritto!Signori io ho 3 protrusioni discali l3/l4/l4/l5/l5S1 direte ammazza e basta! No la Risonsnza ha portato spondilio artrosi su tutto il tratto.della colonna resto del.canale perfetto! Allora sono 20 anni che sto cosi ! Adesso vi scrivo una cosa il bentelan e il miracolo ma bisogna saperlo usare e avere la dose miracolosa! Io ieri mi sono bloccato perche sabato e domenica ho fatto 2 banchetti da 15 ore al giorno fermandomi solo 15 minuti x mangiare sono tornato a casa a pezzi! Allora ieri sera ore 19.00 mi sono bloccato! Ho aspettato le 23.00 puntura da 4mg/2ml Bentelan con insieme muscoril da 4mg/2ml per iniziare la sera e stata perfetto poi questa mattina bentelan da 4mg e muscolil 4mg insieme ,questa sera Bentelan da 4mg e muscoril insieme domani bentelan da 4 mg la mattina senza muscoril e la sera bentelan da 1,5 mg con.muscoril x 2 giorni e poi una sola da 1,5' e il giorno dopo meta' di una da 1,5 in 3 giorni vi mettete in piedi ma dovete continuare fino alla fine la terapia !oppure fate questa x 2 giorni mattina e sera Bentelan da 4 una ogni 12 ore poi per altri 2 giorni mattina da 4 e sera da 1,5 ogni 12 ore ,poi per 2 giorni mattina e sera da 1,5 ogni 12 ore eultimo giorno la mattina una da 1,5'assolutamente 1 compressa a stomaco vuoto la mattina almeno 30 minuti prima.Antra da 20 gastroprotettore! Credetemi con queste due soluzioni non ho problemi per almeno 12 mesi !e cercare di fare 30'minuti di esercizi di stiramento ! Che se avete bisogno vi diro'! Un saluto.a tutti
EliminaCome ti capisco!
EliminaMedico addolorato (dalla sciatica) ciao
Io soffro da un Po di anni di ernie....come adesso che devo stare in assoluto riposo con una cura da fare ma quando arriverà il momento andrò all'operazione . Nn posso sentire che leggere un libro fa passare l'ernie oppure la tachipirina ecc.....bisogna consultarsi con dei buoni medici...È l'unica soluzione
EliminaCiao a tutti, vorrei sapere se a qualcuno di voi e successo di fare l' ozonoterapia e se per caso ha sentito dolore alla prima seduta come è successo a me un dolore atroce, volevo sapere se qualcuno sa dirmi come mai visto che quelli che ne parlano dicono che non fa male, non sò forse sono l' unico ad aver sentito dolore,grazie e di nuovo ciao
RispondiEliminaCiao, ho fatto anch'io l'ozonoterapia, ed effettivamente fa male, dipende dalla mano di chi te la fa, in conclusione fa bene solo a chi te la fa per il profitto che ne ricava....meditate gente....
Eliminaio l'ho fatta (intraforaminale) anche per me il dolore è stato fortissimo ma dopo 2gg camminavo quasi senza dolore, dopo 5 mesi di quasi paralisi e di dolori atroci
Eliminapurtroppo 15gg fa ho pensato bene di alzare un peso non indifferente e sto ricominciando a soffrire se continuerà così ritornerò dal neurologo e ne farò un'altra (mi sembra se ne possano fare solo 2 , ecco perchè sto aspettando) il mio problema è dato dal fatto che il declofenac mi ha procurato per la prima volta un grosso problema gastroenterico e non posso più prenderlo, sto provando con il contramal ma mi intontisce di brutto vi farò sapere se e quando rifarò l'ozonoterapia il risultato
Ciao Loredana, volevo chiederti se hai anche una contrattura muscolare all'anca... Perché nel mio caso ho avuto l'intuizione di pensare che se fossi riuscita a liberare la "morsa" che mi attanagliava l'anca il femore e lo spoas dalla parte destra, avrei aiutato anche il nervo sciatico, che è grosso come un dito di una mano a sfiammarsi, favorendone la decompressione. Così ho spalmato ripetutamente notevoli quantità di dolaren sulle fasce muscolari interessate per una ventina di giorni, con movimenti tendenti a lisciare e stendere ciascun muscolo. Questa crema contiene anche ossigeno-ozono. Praticamente ho fatto fisioterapia da sola! La costanza mi ha premiato perché il dolore è scomparso. Un'altra sostanza che il malato di sciatalgia dovuta a ernia dovrebbe prendere, e in dosi massiccie, secondo me, è la vitamina B12, perché protegge il rivestimento esterno del nervo e lo ricostruisce se è danneggiato. Io in fase acuta ho preso dobetin 5000, ora faccio mantenimento con benexol. Questo perché avevo perso la sensibilità della natica dx, ma ora ho recuperato al 100%!
RispondiEliminaPer Anna: concordo con te che in fase acuta ... e un po' anche dopo, i lavori di casa possono aspettare... In me ha prevalso ad un certo punto l'istinto di sopravvivenza perchè mio marito mi cucinava delle cose... inguardabili e ho "deciso" di darmi una mossa a guarire x tornare almeno ai fornelli!!
Ciao a tutti!
Elisa
IO HO TROVATO GIOVAMENTO AL DOLORE ACUTO CHE AVEVO, SOLO CON L'AGOPUNTURA. NON HO TROVATO ANTINFIAMMATORI CHE MI FACESSERO PASSARE IL DOLORE. ANCHE QUELLI PIU' FORTI.
RispondiEliminaBuondì, cercando "PDA ernia del disco" ho trovato "Peridurale".
RispondiEliminaLe infiltrazioni peridurali o epidurali sono iniezioni di antiinfiammatorio che vengono praticate sulla schiena in prossimità del disco erniato. Rientrano in un programma definito "terapia antalgica" e qui da me se ne fanno tre a intervalli regolari anticipati da una seduta esclusivamente valutativa (bisogna portare Tac o risonanza, esami del sangue SPECIFICI, l'elenco dei farmaci che si stanno assumendo e chi più ne ha più ne metta).
Quando viene il giorno, il personale esamina nuovamente la tua documentazione e cerca di metterti a tuo agio.
Io non ho mai provato dolore, solo un po' di paura. Prima della infiltrazione vera e propria mi hanno fatto una puntura di anestetico, così non ho sentito pressochè nulla...
Questa terapia ha lo scopo di alleviare il più possibile l'infiammazione al disco e al nervo sciatico. Molte persone hanno avuto un recupero pazzesco, altre no.
Solitamente viene iniettato cortisone che è un antiinfiammatorio steroideo. E' importantissimo chiedere ai medici della terapia antalgica quali farmaci si possono o non possono assumere nei giorni precedenti la peridurale.
Dopo la puntura si vene monitorati per circa un'oretta. Io sono stata a riposo su di un letto, sempre vigile e cosciente. Niente torpore e sonnolenza.
Dopo la visita valutativa e le tre infiltrazione, qui da me è prevista una seduta finale per capire se il paziente è migliorato o meno ed eventualmente destinarlo ad altra terapia antalgica. Ecco, questo è quello che si fa nell'ospedale della mia città. Ciao!
Io con 2 epidurali ero peggiorata!
Eliminaciao Daniela, ho fatto una Peridurale con cortisone il 13 giungo scorso (da rsx avevo una sciatalgia fortissima dovuta da ernia voluminosa espulsa L5s1, mi sembra come la tua). Dopo tre giorni è scomparso il dolore. Dopo una settimana l'ortopedico che mi doveva fare una nuova infiltrazione (è previsto un ciclo di tre punture),dopo avermi visitato, mi ha sconsigliato di farne una seconda in quanto il risultato era buono. Purtroppo mi ha anche detto che il dolore può sempre tornare e di fare nuoto e ginnastica posturale per migliorare la mia condizione. E' passato un mese preciso e da allora non ho più dolore, mi è rimasto ancora il formicolio al piede che spero con il tempo passi. Facendo nuoto pinnato tutti i giorni (dopo una settimana dalla puntura) mi sta tornando la forza nella gamba, per ora sono soddisfatto anche perchè un mese fa non riuscivo nemmeno a camminare e stare seduto. In bocca al lupo . Alberto
EliminaIo ho fatto una peridurale e il dolore che ho provato è stato fortissimo tanto da essere stato sedato dopo l'infiltrazione per la seconda invece oltre al male atroce che mi ha procurato l'anestesista con l'inserimento dell'ago lo ha subito tolto spaventato per la mia reazione morale non mi sottoporrò mai più a tali iniezioni.
EliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaCome tutti voi anch'io sono una vittima dell'ernia al disco (L5S1)e per questo non vi racconterò cosa mi è successo ne il male che ho sentito, ne le terapie, farmaci, ecc che ho preso. Quello che si voglio dirvi è que ringrazio il fatto che ci sia un blog come questo che ti informa di quello que ti sta sucedendo perche penso che nessun dottore si esprime meglio di chi lo soffre, uno si sente in "compagnia" e in qualche maniera ti conforta sapere che non sei l'unica/o e che c'è una speranza. Dopo sette settimane di incubo e buoi totale finalmente sto intravedendo la luce e vi dirò che quello che mi ha aiutato di più è stato respirare,la meditazione, e cercare di pensare possitivo. Ho pianto mille volte, mi sentivo totalmente piccola con questo dolore, avevo perso il controllo del mio corpo, tremavo come una foglia...un giorno sono andata dal dottore e me ha detto, cavolo che vecchia che ti vedo, mi sa che i farmaci stano prendendo il sopravento con nel terzo piano e li c'estata la svolta, mi sono detta che non potevo lasciarme andare così, che la depressione non poteva essere più forte di me e che la mia vita non si può fermare, ho un marito due figli e io non posso e non devo lasciarme cadere nel "buco nero". Il mio marito mi aveva comprato un libro che ti insegna a respirare ma io no le avevvo dato tanta importanza prima, così ho cominciato a leggerlo e c'erano due respiri che coincidevano con quelli que ti fanno fare per la fisioterapia, così ho pensato che qualcosa di vero poteva esserci in tutto quello. Ho cominciato ad avere più fiducia nella fisioterapia, nel respiro e ho cominciato anche a meditare (io non ero tanto convinta nella meditazione), ma il fatto è que al respirare e meditare uno cerca di pensare "possitivo" all'inspirare le cose buone e l'energia e ad espirare le cose negative. Inoltre è un momento che uno si concede solo per se, per "scollegarte" anche del dolore, e mi sta aiutando tanto. Un'altra cosa ho fra tutto quello che ho letto qui e là ho letto che bisogna capire l'origine del problema perchè così si può prevenire la recidiva. Io "ero" (e voglio essere convinta che non lo sarò più) maniatica del controllo, a casa ed in ufficio, tutto doveva essere perfetto, sotto controllo, e questo è stata la mia rovina, io sentivo che stavo faccendole male al mio corpo ma mi credevo "superwoman", che potevo farcela con marito, figli, casa, lavoro....ma non è così, il corpo e ha i suoi limiti e adesso sono consapevole. Mi sono fatta una promessa, non porterò mai più a questa situazione al mio corpo, lo ascolterò, mi concederò un'attimo di tempo tutte le mattine per respirare. Scusatemi se sono stata un po' larga con questo menssaggio ma forse a qualcuno serve. Voletevi bene, cercate di capire cosa è successo al vostro corpo o che segnali vi stava dando prima dell'infortunio, respirate e concedetevi un'attimo per voi stessi. Pensate positivo e cercate di attrarre le buone cose che il mondo ha per voi, tanto no fa male e non ha effetti indesiderati no? Io sono ancora in terapia (farmaci e ginnastica) ma sto rinforzando il tutto con il mio nuovo atteggiamento. Grazie a tutti e auguri, c'è la possiamo fare!
Ciao ai proprio ragione tante volte si pensa troppo troppo tante cose non si possono cambiare e meglio pensare anche a se stessi auguri di cuore saluti da Vincenzo.
EliminaHai ragione ci sto passando ora maniaca del controllo
EliminaQuando stavo male e non sapevo dove sbattere la testa, mi alzavo dal letto e cominciavo a camminare per casa. I primi cinque minuti erano allucinanti ma poi giungeva la scarica di endorfine e sprofondavo nel non-dolore anche per 15 minuti benedetti.
RispondiEliminaLe endorfine sono potenti sostanze antidolore che ognuno di noi può produrre e non solo durante momenti di piacere ma anche durante momenti di forte dolore. Bè, io cercavo di cagionarmi il più male possibile... e funzionava.
Ma è una pratica che si può eseguire solo in caso di estremo bisogno (terapia del dolore) poichè nel camminare, l'ernia friziona la radice sciatica di sua competenza e nel tempo la può rovinare.
A volte si pensa che camminando la zona si scaldi e si ammorbidisca creando un ambiente favorevole per lo sciatico, in realtà sono entrate in azione le endorfine che hanno bloccato la trasmissione del dolore. Ma la sofferenza c'è e riguarda sia il nervo che il disco erniato.
Non solo è importante guarire. Bisogna guarire bene, senza creare micro danni alla guaina dello sciatico.
Poi: quando si assume un farmaco sarebbe utile riposare per un po'. Se ci si mette in movimenti per futili motivi, insegnamo al nostro corpo che quel farmaco non è utile, anzi è meglio contrastarlo. Un imprinting difficile da estirpare.
Ben diverso è il messaggio se dobbiamo assumere un antidolorifico per poter lavorare o eseguire esercizi di fisioterapia, oppure guidare l'auto.
Ciao :-)
Ho letto l'articolo con attenzione e parte dei numerosi commenti. Trovo il tutto assurdo! Riempirsi di farmaci a dosaggi assurdi, soffrire, peggiorare la situazione della propria schiena e soprattutto improvvisarsi medici quando con un intervento in mani esperte avrebbe risolto!
RispondiEliminaPer F.M: scusami ma che intendi dire esattamente quando dici "mai farsi toccare il disco" , ti riferisci ad un disco ancora sano che e' protruso oppure anche ad un disco gia' rotto. Io di neurochirurgi ne ho consultati 7 , forse troppi, ed ho capito che per le ernie espulse ci sono due tipi di intervento: uno riguarda la sola estrazione dell' ernia senza toccard il disco anche se rovinato , l ' altro e' piu' demolitivo e riguada una buona pulizia del disco e del nucleo polposo, con il vantaggio di evitare a breve una recidiva. Tu perche' dici di non toccare mai il disco?
RispondiEliminaGrazie Anna il tuo blog mi ha aiutato moltissimo soprattutto dal punto della condivisione del dolore. Il saper di non essere l'unica immersa in una situazione così invalidante da conforto.
RispondiEliminaLa mia storia è anomala in quanto è iniziata dopo una decina di giorni da un tamponamento all'apparenza senza conseguenze. Improvviso dolore , posizione a 90° gradi per camminare medicinali inutili ecc. ecc. (tutte cose che già sapete) gamba sx dolorante all'altezza dell'inguine e nel polpaccio in più una sfiducia atavica per gli specialisti. Sono stata molto male da gennaio alla fine di marzo poi un pò di luce ma a spiragli. Ora sembro come prima....In questo percorso senza diagnosi ho seguito un osteopata, ho letto un libro sul metodo Feldenkrais su come convivere muovendosi in maniera diversa con il mal di schiena e ho cambiato un pochino il mio approccio alla vita (credo che ogni sintomo sia un messaggio)e ho avuto benefici sull'energia e il sonno dal semplice Cloruro di magnesio comprato in farmacia al costo di 2 euro all'etto. Si sciolgono 33gr in un litro d'acqua e si beve una tazzina la sera e la mattina. Probabilmente non riterrai questa mia esperienza adatta al tuo blog ma può essere utile pensare che ci sono più strade da percorrere.
Grazie di nuovo per il tuo aiuto
Maria luisa
ciao Maria Luisa, oltre a leggere il libro hai mai fatto delle sedute di feldenkrais? me ne hanno parlato bene. chiedo a tutti voi se avete esperienze dirette o indirette con questo metodo.
Eliminacomplimenti per il blog Anna!.
Io consiglio di postare (inserire commento) al fondo della lista perche` e` li` che le persone vanno a cercare le novita`... Vostre.
RispondiEliminaPer giungere subito al fondo si puo' cliccare sul NUMERO DEI COMMENTI segnalato in fondo ad ogni post o loro anteprima.
Compagni di sventura sn sempre io... Ilaria, Pinna, L4-L5! Volevo condividere con voi il perché NN voglio operarmi dopo una recidiva... Operata! In ospedale di ernie ne ho viste tante e tranquillizziamo gli animi, non si resta in carrozzina!!!! :) specie le lombari, si trovano in un punto in cui il midollo neanche c'è! Termina alla fine delle vertebre dorsali! Maaaaaa..... Un disco "rotto" operato o no, lo rimane e le recidive sn sempre dietro l angolo! Inoltre con l operazione il disco viene parzialmente svuotato quindi piu lo ripulisci piu si svuota piu si assottiglia piu subentrano altri problemi come l instabilita vertebrale che e' un guaio ben piu serio Dell ernia in se stessa. C e cmq da dire che dove c e un ernia c e instabilita (x qst le nostre vertebre si muovono, non so a voi ma a me scricchiolano tantissimo!!!) ma piu il disco si danneggia piu questa aumenta! Inoltre non si finirà in carrozzina ma il problema delle cicatrici ed aderenze esiste anche se in certi termini potrebbe essere anche qst riparato... Ma con un ulteriore operazione, e dipende dalla mano del chirurgo! E poi la ripresa e' dolorosa e mica rapida come dicono loro! Altro che 2 settimane, ci vogliono mesi! Ma qst e' la mia opinione! Credo quindi che il problema sia unicamente risolvibile solo se un santo Pinna ci fa i dischi nuovi! Parlando oggi con un Neuroch ho capito che l autotrapianto "alla Pinna" sia valido x l articolaz del ginocchio ma Nn x i dischi ma io voglio crederci lo stesso! Proverò oltre al
RispondiEliminaMagnesio anche la vit C! Tante volte le strade meno battute dalla medicina riservano piacevoli sorprese! Ciao a tutti! A presto! Ilaria
Si Ilaria, già operata. due volte. Una per ernia espulsa e calcificata in l4-l5 non camminavo più. La seconda per sfiga...in pratica alla Rm di controllo dopo 3 mesi dall'intervento si vede una fistola liquorale. Dopo vari ricoveri ecc. provano ad aspirarla, ma niente da fare si riformava sempre. In pratica la mia dura madre invece di rompersi in sede di intervento (come spesso accade) era lacerata dall'ernia (decennale e calcificata) e lisa. Quindi intervento di riparazione durale. Il fatto è che la sciatalgia non se ne va. La rm recente mette in luce varie problematiche a quasi tutti i dischi lombari più protrusione ad ampio raggio bilaterale nel disco operato. Per questo chiedevo in cosa consiste la terapia del dolore, perché il mio neurochirurgo me ne ha parlato al tel ma non so quando ci vedremo e quando gli ho chiesto in cosa consiste mi ha detto "ne parliamo quando vieni che vedo la risonanza." Pensavo di andare prima dal fisiatra. Ho fatto feldenkrais, e qualche nuotata, ma il dolore torna sempre. mi sento abbastanza spaesata, ma soprattutto stanca. ho 34 anni.
RispondiEliminatu invece operata ma con recidiva e vuoi capire se Pinna può risolvere senza reintervenire?
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RispondiEliminaCiao.
La sofferenza del nervo dipende da due cose: da quanto era compresso e/o per quanto. Nel senso c e chi si trascina una sciatalgia per anni ma il suo nervo poi torna subito a posto perché era poco toccato e nervi che restano strizzati 48h ma la compressione era talmente grande che uno rimane magari anche con dei deficit tipo zoppia ecc. Se ti hanno operata d urgenza senz altro era bello compresso! Cmq i neurochirurghi se escludono che ci sia qlc che lo disturba penso si possa stare tranquilli. In qnt all ernia che e' rimasta buona per anni vuol dire che Nn disturbava i nervi altrimenti avresti sentito male!!! Cmq l elettromiografia non penso possa sbagliare! Se e' negativa vuol dire che i nervi stanno bene almeno cs mi hanno sempre detto. In qnt al nuoto onestamente me l hanno sempre prescritto tutti stile libero e dorso. L ozono su di me non e' servito ho fatto 12 sedute ma niente. Poi non so. Tanti dicono di essere stati bene, io non ho avuto questa fortuna. X la seconda operaz anch io avrei fatto come te. Ora se Nn ti senti pienamente sicura di come procede potresti sentire un altro parere da un altro neurochirurgo
RispondiEliminaX Debbi ma non solo: date un occhio "terapia dolore vertebrale'" CD&CD articolo su staminali e rigenerazione dischi. Grazie Anna e scusaci x la lungaggine! Ciao a tutti!!!!
RispondiEliminaHo fatto l'intervento e il gg dopo ero gia' a casa.Ho fatto x aspirazione,em 45 minuti,anestesia generale.Sono gia al 50° gg.40 gg di riposo sono necessari.Ma credo che x tutta la vita,ricordarsi di rispettare il corpo e i suoi limiti è la chiave x una "guarigione" .Reestruturarsi con i movimenti,lasciando le cattive abitudine.Vedersi come uno nuovo corpo.!!!A me la migliore cosa è stata l'intervento:di farmaci nel post?4 compresse di tachipirina e niente piu'.Ho 1 minuscola cicatrice quasi sparita.Sono contenta che di dolori, quasi 1% ...ogni tanto!!!succede!!!Auguri a tutti i un felice 2014
RispondiElimina"Io per settimane sono stata costretta ad assumere 7-10 pastiglie di Tachipirina
RispondiElimina1000 al dì e ringrazio di aver trovato conforto in quel farmaco!"
ATTENZIONE! La dose massima di paracetamolo (tachipirina) tollerata dal fegato umano è di 1000 mg ogni 8 ore, ovvero 3 compresse al giorno per un totale di 3000 mg suddivisi nelle 24 ore. Dosi superiori danneggiano gravemente il fegato e possono essere mortali. Lei riferisce di essere arrivata ad assumere addirittura 10000 mg al giorno! Se davvero ha assunto le dosi di paracetamolo che indica, verifichi presto la sua funzionalità epatica. Faccia attenzione alle possibili conseguenze di questo suo scritto verso la salute del lettore che incautamente possa pensare di ingerire le dosi di paracetamolo da lei riportate. Per il resto, il suo articolo sull'ernia del disco è molto bello, e ne condivido molte parti. La mia personale esperienza con la lombosciatalgia mi ha condotto a considerazioni analoghe.
È normale che dopo un mese dall'intervento ho ancora male al nervo sciatico secondo voi è normale?
RispondiEliminaOgni caso è un caso a se', e se una radice porta un edema causato dalla compressione dell'ernia, è anche necessario che l'edema si riassorba. Ci vuole il suo tempo; questi ematomi sono la vera causa dell'irritazione nervosa. Adesso che l'ernia nn c'è più ci sono tutte le condizioni per tornare alla normalità.
Eliminaò un'artrosi all'anca, e al ginocchio, stò provando il cloruro di magnesio dicono che è miracoloso ! fate anche voi una ricerca, costa pochissimo!
RispondiEliminaCiao anche io sto usando il Cloruro di Magnesio ora è quasi un mese. Come antidolorifico è ottimo mi fa lo stesso effetto dell'oki ma almeno non mi buca lo stomaco. Ormai lo assumo giornalmente in pasticche e quando sento che il dolore è molto forte aumento le dosi.
EliminaSalvo (vedi il 2 post sotto)
Nessuno ha provato Arthrodisc?
RispondiEliminaCiao
Lucio
Io sto prendendo arthrostop rapid +,e posso dire che sto migliorando.Dopo 6 mesi di fisioterapie,la mia lombosciatalgia l4-l5 con protusioni non mi dava scampo.Ho trovato l'arthrostop e adesso sto meglio.
EliminaVorrei spezzare una lancia a favore del ghiaccio.
RispondiEliminaIl ghiaccio posto sul rachide, nel punto in cui ha origine l'infiammazione, a me e` servito per "sentire meno dolore". Non posso dire che abbia anche svolto una azione antiinfiammatoria.
Ponendo la vaschetta di ghiaccio sulla zona critica, tra lo slip e il pigiama, bene avvolta in un sacchetto di nylon, mi accorgevo che il dolore diminuiva e la notte potevo dormire qualche ora nonche` disintossicarmi dai farmaci.
Al risveglio, mi era necessaria un'ora di tempo affinche` gambe e schiena recuperassero il normale calore corporeo, e solo allora mi muovevo.
Di sicuro il ghiaccio "contrae" e non facilita il blocco antalgico, che molte persone riescono a risolvere grazie ad osteopati e chiropratici.
Tuttavia, chi si ritrova con la schiena curva e dolorante puo` "darle una mano" semplicemente abbassandola ancora di piu`. Magari in casa dove nessuno ti puo` ridere dietro.
Dopo una settimana di costante "accucciamento", la schiena comincera` a raddrizzarsi.
Si accettano smentite.
Buonasera ad Anna e tutto il Blog. Bene il mio ciclo di 3 infiltrazioni epidurali l'ho finito. Ora aspetto i risultati che al momento sono blandi :( che balls!!!!!.
RispondiEliminaIo potrei risolvere il problema non dormendo :D , perchè la sera sto bene il dolore diventa fastidio ma cacchio appena vado a dormire mi sveglio cone se fosse il primo giorno di dolore acuto; dopo ore di stiramenti stretching, camminate per tutta la casa (dico ore perchè mi sveglio alle 5 per essere operativo alle 7!!!!) il dolore diminuisce ma la schiena rimane sempre piegata dal lato sx :(. Prox settimana piscina idrokinesiterapia vediamo che succede. Ovviamente vi terrò aggiornati. Notte a tutti !!!!!
P.S. Mai perdere animo e spirito allegrooooo :D.
Ciao Eli dall'orario in cui scrivi si capisce la notte insonne ;-). Ma veniamo alle infiltrazioni: tutto dipende dall'anestesista che te li fa, se e esperiente e determinato, dico questo perchè su tre infiltrazioni che mi sono fatto solo una è stata particolarmente dolorosa e guarda caso me l'aveva fatta un tirociniante :| . Detto questo anche il loro effetto è soggettivo, per esempio su di me hanno fatto un effetto blando ma cmq riesco a camminare e alzare la gamba sinistra cosa che prima non potevo fare. Il mio stato attuale è: schiena sempre curva dal lato sx, stinco e polpaccio che mi brucia e a volte formicolio. La gamba invece ora non si addormenta più e anche la notte diciamo che posso riposare e ti dirò di più la sera il dolore scende al minimo che quasi mi posso piegare in avanti cosa che non riesco a fare aihmè già da tre mesi. Ovviamente non ci dobbiamo arrendere !!!! Ciauzzzzzzzzzz
EliminaE' stato molto interessante leggere tutti questi commenti ,non ho risolto niente pero' che dire mi hanno un po' tranquillizzato.Ho capito che devo aver fiducia che passera' e che non devo mai pensare all'operazione.Attualmente sto seguendo una terapia di attacco per questa benedetta sciatica,che mi sta facendo morire,Lyrica 75mg (due pasticche la mattina e due la sera) Bentelal 4mg (una la mattina e una la sera in vena),Tachipirina 1000(una pasticca la mattina e una la sera).Speriamo bene vi faro sapere.Grazie a tutti per i consigli.
RispondiEliminaCiao Tiziana, sono contenta tu sia tornata ma mi spiace x la tua disavventura! Per favore mi puoi spiegare in cosa consiste la tecar? Ti ringrazio qui cosi` nn levo spazio ad altri commenti. Grazie!!!
RispondiEliminaCerto! A tecar è una terapia che viene effettuata da un fisioterapista con un macchinario che sviluppa una corrente elettrica in grado di comunicare con i nostri muscoli, tendini, nervi, ecc, accelerando il processo di infiammazione che è di per sè l'autodifesa del nostro organismo.
RispondiEliminaOvviamente, proprio per questo motivo, se non siamo già al culmine della sofferenza, inizialmente la tecar tira fuori e quindi si sta peggio poi però inizia a curare e la guarigione si accelera. Nelle ultime applicazioni il mio fisioterapista ha associato anche una magnetoterapia. Quando finisco le sedute sono distrutta e così resto x diverse ore però poi si sentono i progressi.
Il problema è che il dolore è fortissimo e quindi, anche se lo definirei più che dimezzato da dieci giorni fa, io ancora non sto in piedi dal dolore, o almeno non più di qualche minuto...
Ho visto che nel tuo commento aggiornato a giugno 2014 parli di infiammazione random. Io credo che il problema siano queste contratture che i medici considerano il giusto.... Nel mio caso è palese che l'ernia non c'entra, tiro su la gamba in avanti!!!
Il dolore parte dal centro del gluteo.
Tiziana
La Tecar è buona nella riabilitazione muscolare, non serve a nulla a livello articolare tanto meno per ernie. Il dolore nel gluteo è quasi al 99% ernia in L5- S1 o nel 1% dei casi una infiammazione del muscolo piriforme (capita negli sportivi corridori) che è propri nel gluteo. La Tecar è molto sopravvalutata perchè metodologia solo a pagamento non convenzionata quindi la propongono per qualsiasi cosa solo per far cassa.
EliminaBuongiorno a tutti, sono Maria, 34 anni,questa la mia esperienza:
RispondiEliminaCirca due anni fa mi fu diagnosticata una piccola ernia l5-s1, il neurochirurgo che consultai mi disse però che non c'era bisogno di fare nulla, prendere solo antiinfiammatori quando veniva il mal di schiena. Col tempo però i dolori erano sempre più frequenti e forti, finché a febbraio scorso accade il peggio:resto completamente bloccata a letto con dolori atroci alla schiena ma soprattutto alla gamba sx, contrazioni involontarie dei muscoli (la mia gamba si muoveva da sola sembravo quasi posseduta). Mi reco per due volte al p.s. ma a stento mi visitano, un calmante e via. Inizio a prendere ogni tipo di antidolorifico dal voltaren al toradol al contramal ma niente il dolore si attenua solo x poche ore. La rmn evidenzia " voluminosa ernia l5-s1 che comprime la radice del nervo oltre a piccole ernie l2-l3, l3-l4, l4-l5 ". Per farla breve mi reco da un altro neurochirurgo, l'unico in Campania che sembrerebbe competente, il quale mi indica l' intervento come unica soluzione, dato che l'ernia è grande e in più ormai ho perso la sensibilità alla gamba sinistra, ho deficit motori e i riflessi quasi assenti. Intanto i dolori peggiorano, e alla fine solo la morfina riesce a calmarli. Finalmente a metà giugno mi operano. Sembra sia andato tutto bene. Sembra. Invece dopo circa una settimana dall'intervento ritornano i dolori, non forti come prima, ma sono sempre li. La ferita si gonfia, quindi inizio via-vai dall'ospedale per le medicazioni, intanto prendo antibiotici, più arcoxia e liryca per i dolori. L'arcoxia però mi ha sempre dato effetti collaterali, ora non lo tollero proprio più, prendo solo liryca. Dopo un mese i dolori non mi abbandonano, insisto per fare una nuova rmn e risulta sempre ernia l5-s1 intraforaminale. Sono sconfortata, non so più cosa pensare. Non so se abbiano sbagliato l'intervento o se sia una recidiva . Preciso però che sono sempre stata a casa, e quasi sempre a letto, non ho fatto mai sforzi ne sollevato pesi, uscivo solo per motivi medici. Devo tornare dal neurochirurgo ma ormai non ho più fiducia e poi un altro intervento no! Qualcuno ha provato la laserdiscectomia? C'è qualcuno che ha avuto recidive? É possibile dopo solo 1 mese?
Se la RM riportava prima dell'intervento "voluminosa ernia in L5-S1" e dopo la nuova RM dice ernia intraforaminale in L5-S1 vuol dire che non è stata fatta una discectomia di quel disco. Dici di essere stata operata ma non dici che tipo di intervento è stato eseguito. Probabilmente hanno eseguito qualche pratica mini-invasiva, o sbaglio? Purtroppo ognino regaisce in maodo diverso e quando il dolore lo hai portato dietro per tanto tempo (due anni da quel che scrivi) rimane rovinata la guaina nervosa che avrà bisogno di tempo ed integratori adatti per rigenerarsi oltre che rimane a livello neuronale il segnale doloroso anche se la causa non c'è più (il famoso dolore neuropatico). Nel caso delle ernie la tempestività nell'intervenire sulla causa è fondamentale. Ora non ti rimane che rivolegerti al "centro di terapia del dolore (o antalgica)" dell'Ospedale a te più vicino che abbia questo tipo di medici anestesisti specializzati in tali pratiche. Se vai a Napoli lo trovi di certo. In Campania comunque ci sono tanti bravi neurochirurghi e ortopedici specializzati in chirurgia vertebrale. Auguri.
EliminaCiao, dopo i gli anti infiammatori, i cortisonici ho iniziato un ciclo di 10 sedute di ozpnoterapia.. Iniezioni do ossigeno ozonato (praticamente aria) sono indolori e si fanno nel muscolo adiacente il disco da trattare. Bhe cosa dire a me dopo 6 sedute tutto è andato migliorando. Sono stato dal dr. Morosi a Sesto Calende (VA) costa circa 55 euri a seduta ma poi tuuto sembra magicamente risolto… comunque sono stato molto a riposo. ADRIANO
RispondiEliminaCiao sono Laura. Faccio una premessa ho la retto colite ulcerosa quindi x me sono vietati i fans! Il 3 agosto con un movimento improvviso ho provato nella zona lombare dx un dolore assurdo. La notte comincio ad avere dolore su tutta la gamba un dolore forte. Ero in vacanza, torno a casa e piango durante le 8 ore di tragitto in auto. Il medico di base mi da subito deltacortene e tachipirina e riposo. I dolori sono assurdi. Al pronto soccorso non possono darmi farmaci quindi x due volte torno a casa uguale a prima. Non ho la schiena bloccata anche se un po' dolorante ma la gamba non mi molla mai. Piango. Riesco a fare una tac dopo 20 gg. Ernia espulsa l5 che migra in s1 sulla radice del nervo. Piede ed ultime tre dita informicolate. Riesco a camminare ma il dolore c'è sempre. Faccio visita privata dal neurochirurgo x accelerare i tempi. No deficit motori (io la gamba la sento rigida e non mi reggo in punta di piedi con il solo piede dx). X ora no operazione. Regressione della sintomatologia. In realtà anche se ora riesco un po a stare seduta non senza dolore e dolore leggermente più sopportabile non vedo grandi miglioramenti. Mi ordina contramal tachipirina e smettere il cortisone. Terapie quando il dolore passa. Dopo 4 gg con brutti effetti collaterali sono costretta a smettere il contramal. Ora solo tachipirina. Non sono nemmeno riuscita a recuperare il neurochirurgo x chiedere cosa fare. Sono 5 settimane che sto così. Non vedo chissà quali miglioramenti. Sono stanca. Di notte non dormo granché ovviamente e alla mattina mi serve tanto tempo perché i dolori sono più forti fino alla caviglia. Ho dovuto disdire anche il compleanno del mio bimbo che lo aspettava da tempo. Sto "bene" solo distesa. Ora vorrei capire se dopo le canoniche 6 settimane si deve pensare all'intervento visti gli scarsi risultati fin'ora? Sono stanca anche mentalmente e non vedo interesse da parte dei medici. Non cosa fare. Non posso spendere in terapie troppo costose perché purtroppo sono pure senza lavoro. Consigli? Sono molto abbattuta.
RispondiEliminaProvate arthrodisc ... Con me sta funzionando ... Perlomeno sul dolore
RispondiEliminaCiao
Lucio
Anna costa come tutti gli altri solo che lo prendi per piu mesi ... Gusrda a me sta facendo molto bene ... Brachialgia a manetta con dolori forti sono diventati formicolo ... Figurati che ho comprato anche il cuscino ortopedico .... Benedetti quei 100 eur ... Sto dormendo di nuovo.
RispondiEliminaNon so se dura ... Ma per adesso sono contento. Mi hanno parlato bene anche di un altro prodotto .. Si chiama Finitro... Insomma cose da provare ce ne sono ... Pero quando sono integratori io sono abbastanza incline a provatli ... Male non possono fare... E arthrodisk e glucosamina e condroitina.
Ciao ...
Ciao, sono Maurizio e ho 40 anni e da circa 10 anni soffro di problemi alla schiena. La cosa di cui mi pento e' che se avessi avuto più cura della mia schiena oggi non sarei ridotto così, ma purtroppo a volte, sia il lavoro che l'incoscienza non aiutano e quindi sono 2 mesi che soffro. Dopo l'ultimo episodio di "blocco" nel 2011 dove mi era stata diagnosticata una protrusione a livello l5 s1 che interessava la compressione del nervo sciatico sembrava che tutto filasse per il meglio, non più problemi nel condurre la vita di sempre. Ad inizio Agosto parto con la mia ragazza per la Sardegna in barca a vela.....con dei dolorini al coccige che scongiuro con muscoril e toradol, dopo tre giorni non riuscivo a fare più di 5 passi a piedi che il nervo sciatico altezza gluteo destro pretendeva una sosta. Ok terapia d'attacco, muscoril e cortisone poi solo cortisone almeno per tornare a casa ed evitare di cadere in mare. Iniziano i primi problemi gluteo floscio, parestesia piede destro, parestesia testicolo destro e parte del glande ovviamente a camminare era urli. Una RMN evidenzia che la cara protrusione era diventata un'ernia di dimensioni importanti che ormai ha invaso tutto e preme come una disgraziata sul sacco durale ....tutto il sacco durale....l'elettromiografia evidenzia un deficit. Ora sono in attesa dell'intervento che avrò in settimana, il neurochirurgo ha sentenziato con urgenza, anche se riposando un po' le parestesie più "preoccupanti" non ci sono quasi più. Quello che mi sento di consigliare e' che appena ci si accorge di avere a che fare con protrusioni di qualsiasi genere investigare subito la causa e correggere con ginnastica apposita, posturale, cambiare le abitudini malsane e volersi un po' più bene e comunque curarsi. Dopo questa esperienza visto che la mia schiena nel tempo ha perso anche la sua naturale curvatura, credo che inizierò finalmente a lavorare sodo per i miei prossimi (speriamo) 40 anni a manutenere la mia preziosa schiena. Un caro saluto a tutti.
RispondiEliminaHai indagato sul nervo vago? Ciao.
RispondiEliminaQuello che non riesco a capire è se l'osteopata è curativo o lenitivo ovvero se risolve per quanto possibile il problema o semplicemente come un farmaco ti da sollievo. Il problema è che se l'osteopata è bravo lo scopri solo dopo.
RispondiEliminaSarei più orientato verso l'agopuntura
Qualcuno ha esperienza in materia?
Agopuntura... fatta! premetto che io sono stato operato (a novembre 2012), ernia intraforaminale L5-S1 in fase "paralizzante" (prima c'è quella "irritativa"). L'anno scorso, visto che qualche problemino alla gamba mi è rimasto, ho fatto qualche seduta di agopuntura... e per un periodo sono stato meglio. Sarebbe da rifare periodicamente. Però io l'ernia non ce l'ho più, non so quali effetti possa avere se il nervo è ancora compresso. L'agopuntura "rilassa" la muscolatura profonda... i benefici sono più duraturi rispetto a un massaggio tradizionale.
EliminaDopo 4 anni di dolori .. colpi della strega ... dovuti a 2 ernie in l4-l5 e l5-S1. e ricerche su internet..assunzioni di farmaci antolorifici.. un bel giorno la mia ernia in L5-S1 si è espulsa..Iniziò cosi .. con dei dolori fortissimi ..la mia storia .. un dolore che partiva dalla schiena che andava al polpaccio destro e fino al tendine di achille che sembrava essere tagliato come da una lametta... non potevo neanche alzarmi dal letto... ormai ero ridotto su una sedia a rotelle nessun..dico nessun antidolorifico faceva piu effetto..prendevo morfina..punture di voltaren + muscoril con gastroprotettivo.. lL mio dottore di famiglia mi mandò dal neurochirurgo... il quale mi disse che doveva operarmi e togliere l'ernia il rischio era la perdita della funzionalità del piede... cosi mi decisi non fu facile.. Mi disse che sarebbe anche il caso di fare una stabilizzazione della colonna con una placca di titanio. Prima dell'intervento presi .. il toradol in punture. L'intervento è stato un successo..in fase di operazione .. lo staff non ha ritenuto mettere la piastra di titanio.. al momento i dolori forti sono spariti ..e ho una nuova vita ! Ho fatto 12 sedute di ozono.. a volte i dolori come scosse si ripresentano ma sono ..lievissimi.. e stanno sparendo piano piano... Se non fossi andato a operarmi a quest'ora sarei paralizzato .. il mio consiglio è rivolgersi a dei specialisti e persone serie io sono stato operato a Perugia.. ! A dicembre farò la risonzanza di controllo incrocio le dita :) intanto mi godo questa nuova vita :) un in bocca al lupo a chi come me ha sofferto come un cane :) non disperate e non abbiate paura ..!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti.
RispondiElimina1 Materasso. Mi date qualche mirato e pratico consiglio sul materasso? Che esperienza avete? Su un precedente post si consigliava il materasso con Bultex...
2 Ginnastica. Quali esercizi per prevenire? Penso che i gruppi muscolari maggiormente interessati siano gli addominali e i lombari.
3 Yoga. Quali routine sono consigliate?
Ringrazio anticipatamente.
Cris.
Io avevo il classico materasso ortopedico recente quindi non molto duro,adesso non riesco piu a starci sopra.
EliminaSono passato ad un materassino di lana di quelli antichi della nonna è molto compatto e spesso meno di 10 cm abbinato a doghe tipo pietra che con il mio peso non cedono di un mm,per adesso mi trovo bene.
Se mi fornisci una mail ho un sacco di materiale yoga
Saluti
Max
Anche io vorrei sapere x esercizi . Mi stanno operando di una recidiva creatasi dopo una settimana dall'operatore. Sono spaventata ho paura. La recidiva fa ancora più male dell'ernia... speriamo finisca tutto bene ...
EliminaCiao, immagino lo sconforto, ma l'ernia è una spada di Damocle che va rimossa. Vale la pena provarci... vedrai che finirà bene...
EliminaQuando poi tutto il dolore sarà passato sarebbe utile rinforzare i muscoli erettori della schiena. Se ti va puoi leggere un post intitolato "Discopatie e Lombalgie" sempre qui su www.annabellini.it- Al fondo del post trovi un esercizio che raffigura me e il gatto Ciccio.
Questo "eserciccio" se svolto almeno 4 volte al dì, ti indicherà la strada.
In merito al materasso giusto per noi che abbiamo il girovita provato da ernie e protrusioni, io consiglio di sollevare il materasso nella zona testa e metterci sotto uno spessore di 30 cm.
Cuscini, coperte arrotolate, qualcosa da frapporre tra la rete e il materasso in modo che testa e zona spalle di una persona restino un po' "alte". In questo modo il bacino si appiattirà automaticamente verso il basso incurvando leggermente... quando la persona giace supina.
La supineria sarebbe la condizione ideale per noi soggetti artrosici. Il materasso sarebbe meglio nn fosse troppo morbido ma quando si ha la sciatalgia è meglio sia morbido e completamente piatto poichè spesso si dorme sullo stesso fianco per mesi e mesi.
Oggi a Lucca è una giornata splendida.
RispondiEliminaQuelle giornate che ti mettono la voglia di farne mille...
Cielo celestissimo e sole! uguale, sorriso...
Però... Il sorriso più grande, l'ho fatto, quando ho letto la tua risposta.
Sapere di aver aiutato anche UNA sola persona ad uscire dal tunnel del dolore, attraverso la mia esperienza e testimonianza, mi ha reso veramente FELICE.
E' bello aiutare il prossimo...
Comunque, dopo, 1 anno e mezzo, devo dire piano piano (sono molto scaramantica ;-P :-D) che non posso lamentarmi, ogni tanto ho qualche dolorino, (soprattutto in prossimità del ciclo) ma è "semplice" mal di schiena dato anche dal mestiere che faccio (educatore di nido d'infanzia)...
Conosco BENE i dolori distinti :-P .....
Dopo quel brutto anno, sono rinata grazie al "MAGICO", come lo chiamo io, dott. Pasqualetto.
Anche qui nella mia città mi prodigo a divulgare il mio vissuto quando mi imbatto in qualcuno con lo stesso problema, però molte persone sono scettiche e perciò non prendono in considerazione la cosa!
Mi dicono : "Fino a Merano....Con così poco ti cura... "
Io andrei anche sulla luna...
E' stato veramente bello condividere tutto ciò, questa è la testimonianza di una persona che con poco ce l'ha fatta, all'epoca pensavo di esere sola e incompresa nel mio dolore, ma grazie alla mia famiglia, al tuo blog, e al MITICO PASQUALETTO :-D, tutto quel BUIO è stato spazzato via dalla LUCE!
Ciao puoi dirmi come faccio a trovare pasqualetto ? Ce ne sono duemila a mirano !
EliminaPasqualetto Sandro e Sonia
EliminaBuongiorno Stefania!!! Le protrusioni non si possono levare, non sono ernie. Prova a pensare ad un cuscino di gommapiuma, dopo tanto che lo usi si deforma e si allarga, poi si rompe qua e là. Se al centro ci fosse una sostanza gelatinosa, questa si insinuerebbe tra le crepe e uscirebbe di fuori, (ernie) ma non è il tuo caso. Al momento tu hai il disco dilatato che pressa i nervi e il midollo (dove passano i nervi).
RispondiEliminaSono tremende le protrusioni, tremende!!!
Probabilmente il tuo dottore vuole alzare le vertebre per dare spazio ai forami (fori dai quali escono i nervi spinali) e non sarebbe una cattiva idea.
Sarebbe meglio se la colonna imparasse ad aggiustarsi da sola. E' molto intelligente sai? Se le dai del tempo, con dolcezza, lei ce la fa. Prova a non chiederle più niente, anzi assecondala, cerca un dialogo, ascoltala.
Cosa fare adesso? Credo sia molto stanca ed arrabbiata, siringata, manipolata. Quando avrà finito di arrabbiarsi, i dischi si asciugheranno e la protrusione sarà meno debordante (bulging). Vitamine per i nervi.
Ciao a tutti i membri di questo blog che ho letto con molta attenzione perche' mi riconosco in moltissimi dei partecipanti. Il mio calvario e' cominciato nove mesi fa e ancora adesso non ho risolto un gran che nonostante i fiumi di denaro spesi e i numerosi pellegrinaggi da uno specialista all'altro. I primi sintomi di questa cosa li ho avuti parecchio tempo fa ma i dolori andavano e venivano fino a che un giorno non se ne sono piu' andati. Ora trovo conforto nella tachipirina anche se cerco di limìtarne l'uso a solo due compresse da 1000: La mia vita si e' praticamente fermata e non riesco piu' a lavorare e nemmeno a fare le cose piu' semplici. All'inizio ho combattuto ma adesso comincio ad essere stanca non ho quasi piu' la forza di reagire. A dire la verita' un piccolo miglioramento l'ho ottenuto con l'ozono terapia ma dopo 20 sedute siamo ancora ben lontani dal poter fare una vita normale. A complicare le cose c'e' anche un'artrosi alla colonna con dischi disidratati e scivolamento vertebrale. Hanno anche cercato di attribuire questo mio stato ad un fattore emotivo ma io credo che non sia cosi'. Forse se lavoravo meno le mie L5-S1 stavano al loro posto e forse adesso potevo godermi la mia famiglia in maniera diversa senza dovermi astenere dal prendere in braccio i miei nipoti per paura di stare male. Non so se questa situazione passera' sto veramente perdendo le speranze. Aggiungo che ho provato di tutto dal fisioterapista all'agopuntura al chiropratico senza contare tutte le iniezioni fatte. Se qualcuno puo' darmi qualche consiglio lo gradirei veramente.
RispondiEliminaGrazie infinite a tutti
Un abbraccio a te! Eh si, si vive alla giornata, ma se ho ben capito tu sei costretto o costretta a cambiare lavoro... addirittura. Hai tutta la mia solidarietà, so cosa vuol dire. Anche quando dici che hai dovuto cambiare look! Non me ne parlare, io ho tremila scarpe... e riesco a camminare esclusivamente con i miei soliti anfibi neri che tanto eleganti non sono eppure gli farei un altarino. Questo nelle stagioni fresche, invece per l'estate ho un paio di scarpe da tennis che ho rattoppato un sacco di volte usando pizzi e paillettes. O così o pomì.
RispondiEliminaL'arte di cambiare vita.
Ciao, Anna.Prima volta che ho scritto un commento nella vita mia e non ho messo il nome:)Mi chiamo Olga.Si....Ho dovuto cambiare la vita completamente.Ma non perchè il medico mi ha detto,ma perchè il corpo stesso mi ha costretto...Appena mi sono ammalata di schiena e non riuscivo a guarire in giro di poche settimane ho perso subito il lavoro.E come scrivi tu ho pensato che ora moriremo tutti di fame...E poi era il fallimento di tutti i progetti che mi sono inventata..Non era solo progettato di avere le ernie naturalmente:)Ma la cosa peggiore era e lo è ancora oggi non portare i tacchi alti,le gonne corti,magari prepararsi per uscire e in ultimo momento scoprire che sei mezza cosciente dal dolore.Sono sicura che tutte le donne giovani mi capiscono.Io ho notato che quando mi vedo trascurata esteticamente sopporto peggio il dolore.....é allora la mia cura è anche avere il corpo in ordine.Con aiuto anche di un'estetista(il pedicure come lo fai:)Insomma sentirsi bella aiuta ha sopportare i dolori.Almeno a me....nella fase acuta naturalmente non ti importa se sei pettinato o meno:) Ma quello che voglio dire è che non bisogna disperarsi.Non si muore di fame:)...Quando ero disperata,nel paese straniero,senza lavoro ne casa e con schiena rovinata in questo momento è intervenuto il destino...Mi ha mandato un uomo meraviglioso che ha preso cura di mi,di mio figlio,di tutto.Mi accetta così come sono.Non immagina nemmeno come ero prima..Mi ha dato la possibilità di studiare per diventare ottico(prima lavoravo nella casa di cura)Non so se lavorerò mai ma almeno cerco di reagire e sperare che si risolva tutto..Un abbraccio forte a tutti..
Eliminaho novant'anni quasi. Da circa tre mesi soffro degli stessi sintomi da te descritti: dolore ai glutei, dolore allee retrocosce,dolori ai polpacci efino alla pianta dei piedi. poi a intermitttenza avverto delle scariche di calore che vanno dai glutei fino llla pianta dei piedi che si riscaldano eprovo un leggero sollievo.A volte le scariche ho imparato a procurarmele da solo,premendo i talloni. Gli analgesici sono efficaci per una decina di ore, specie il Voltaren, pur avendomelo sconsigliato il medico; in sostituzione prendo l'Efferalgan.
RispondiEliminaMi conforta ila fatto che hai un esercito di seguaci che ti sono grati : meritreresti di essere beatificata. Nel complesso la situazione è leggermente migliorata,ma non mi auguro di continuare avivere sempre così alla mia età.: quando sto a lungo seduto e mialzo i glutei sono molto doloranti e non mi consentono di camminare bene, spesso dei aiutarmi con il carrellino e questo mi abbassa il morale. Che ne pensi? Il tuo parere mi sarà di grande conforti. Ti abbraccio paternamente.
Buongiorno a tutti! Sono disperata e alcun vostri commenti mi rincuora. .
RispondiEliminasono bloccata a letto da 45 giorni per una sciatalgia dovuta ad un ernia discale in L4 e L5.
Dopo 2 neurochirurghi che mi hanno visitata e dato le loro cure (una era da cavallo)ancora sono bloccata. ..
è impossibile scendere dal letto..appena piego la gamba sinistra si tende tutto il nervo e ho dolori atroci
Ieri in ambulanza mi hanno portata dalla'anestesista che mi ha cambiato cura e mi ha consigliato infiltrazioni epidurale.
Il ritorno in ambulanza è stato tragici. .si è aperta la barella spinale mentre mi trasportavano in casa e ho sentito dolori atroci! Mi dicono di sforzarmi e alzarmi ma io le ho provate tutte! Il dolore è acuto!la prossima settimana prima infiltrazione. ..probabilmente in ambulanza..sono terrorizzata dopo la caduta di ieri!
Salve, come promesso sono ad aggiornarvi sulla mia situazione dopo la mia PLDD alla mia protrusione L5S1, che avevo descritto nel precedente post. Vi posso dire che dopo mesi di sofferenze, la mia sciatalgia alla gamba destra e' sparita gia' all' uscita della sala ed adesso ad una settimana dall' intervento, muovo la gamba e cammino, naturalmente senza sentire alcun disturbo, non mi par vero...Vorrei sottolineare la poca conoscenza da parte dei medici, di questa tipologia di trattamento semplice e risolutivo, e la cosa mi fa pensare...Ringrazio il dott. Ugo Colonna ed il suo reparto di terapia del dolore dell' ospedale di Latisana (UD), dove mi sono trovato benissimo. Se qualcuno del Blog avesse bisogno di informazioni puo' scriverlo qui, io vi continuero' a seguire. Saluti
RispondiEliminaMolto felice per te. In cosa consiste la PLDD? Grazie!!!
EliminaLa PLDD, (Percutaneous Laser Disc Decompression) e' una tecnica poco conosciuta e poco invasiva per la soluzione delle problematiche dovute ad ernie e protrusioni. Consiste nell' inserimento di un ago all' interno del disco vertebrale, dove viene inserita una sonda laser, che scaldando vaporizza una piccola parte del nucleo del disco stesso, decomprimendo immediatamente la nervatura,l'intervento dura una quarantina di minuti. Posso solo dire, che nel mio caso, ha risolto quasi totalmente il mio grande problema, per i piccoli fastidi, sopportabilissimi, bisognera' aspettare un po'. Saro' un po' polemico. Mi sto' ancora chiedendo come si possa lasciare la gente soffrire di dolori cosi' atroci, avendo a disposizione queste tecniche che, stando alle statistiche, funzionano oltre al 70% dei casi. Forse perché 'costa troppo poco...? e, non ci sono farmaci da consumare...? Nel mio caso dopo l'intervento, NON ho avuto bisogno di assumere alcun farmaco! nemmeno un aspirina! In compenso ne ho abusato nei mesi precedenti!! Per vedere in cosa consiste la tecnica, io ho usato youtube, inserendo nella ricerca PLDD, dove ho trovato filmati e animazioni a riguardo. Sperando di essere stato utile a qualcuno Saluto.
EliminaCiao Anna!!!! Che emozione leggerti! Per me sei quasi un mito! :*
RispondiEliminaVolevo dirti che sto bene e che, forse, ho capito come pubblicare i commenti! Mi si bloccava la connessione e non mi sbloccava l'account Google con cui poter scrivere!
Comunque bando alle ciance! Anna ho risolto i miei problemi... Più che altro ho risolto i miei dolori (e tu sai di cosa parlo..............!)!
Come li ho risolti??? Con il CLORURO DI MAGNESIO! Senza intossicarmi con gli antidolorifici tradizionali..... Senza distruggere lo stomaco.......!
Io lo consiglio nella fase acuta, fino a quando l'infiammazione passa....! Con la mia ernia è stato così; la prima volta (dopo un mese di punture) mi passò leggermente il dolore, fino a scomparire! E questa volta anche. Interromperò il cloruro di magnesio lunedì..., credo che tutto sia tornato alla normalità. Ho fatto un movimento sbagliato e BooM! Mi sono fatta male :( ma da quando lo prendo non ho più problemi, nemmeno un piccolo fastidio...! Santa invenzione! Con me ha funzionato al 100%. Ti/vi spiego come prenderlo:
1) comprare il Cloruro di magnesio in polvere in farmacia (non serve la ricetta). C'è anche in pillole ma ho sentito dire che è meno immediato e meno "potente";
2) sciogliere in un litro d'acqua 33 grammi di cloruro;
3) una tazzina da caffè la sera e una la mattina.
È molto amaro. Fa proprio schifo.., quindi aggiungo lo zucchero e subito dopo mangio un cucchiaino di marmellata...! Oppure lo diluisco con un po' di succo di frutta. Berlo puro (anche con il naso tappato!) è da coraggiosi (ma io l'ho fatto in preda alla disperazione e ai dolori folli!)...
Spero che qualcuno proverà e che possa trarre giovamento dal mio consiglio.... Per qualsiasi chiarimento sono qui! Un bacio.. Ylenia!
Andrea Vai su YouTube e cerca : TESSY CESSYS DTRAX.
RispondiEliminaC e qualcuno a Torino e a Roma... Ma lo trovi facilmente dove.
Ciao
Ciao a tutti sono arrivata a questo sito molto interessante dopo strani giri sui vari integratori neurotrofici.
RispondiEliminaMi è stato prescritto il normast 600 in seguito a nevralgie dovute a qualche presunta compressione cervicale in più con parestesie sulla parte destra della testa vertigini e nausea. Lo sto prendendo da una 15di giorni e sto molto meglio. I primi 3giorni sembrava acqua fresca mentre il quarto ho iniziato a vedere qualcosa. Solo che costa un pochino e stavo vedendo se ci fosse lo stesso farmaco ma con un prezzo più basso. La cosa che ho capito girando sui vari siti e che il principio attivo deve essere ultramicronizzato se no non funziona! Sto aspettando il risultato della rmn ma nel frattempo riesco ad andare a lavoro e fare le cose quotidiane. Voi conoscete un similare del normast che funzioni cosi bene ma che costi un po in meno?
Ciao Anna. Due anni fa il tuo Blog mi ha cambiato la vita .Il suggerimento di Tachipirina e Vitamina C mi avevano toloto i dolori lancinanti. Ovviamente avevo provveduto a ringraziarti. Mi ero salvato il link dove parlavi delle dose e le modalità di somministrazione nella malaugurata ipotesi di poterlo recuperare in caso di bisogno . Il primo Gennaio puntualmente "colpo della strega" mentre cerco di mettere il cane sul tavolo del veterinario ( anno iniziato alla grandissima .. ) e tac il dolore che tutti ben conosciamo con quansi istantanea contrattura della schiena e ora dolore alla natica sinistra tipico da sciatica. Corro a recuperare il link "http://www.annabellini.it/2012/07/ernia-del-disco-e-sciatalgia-un-anno.html?showComment=1371019369074#c2060394647896664339" ma non esiste più in quella posizione :(. sono quindi a chiederti di ripubblicare o scrivermi in privato la "cura" tachipirina 1000 e vitamina c con deosi e modalità di somministrazione. Lascio la mia mail privata nel caso avessi deciso di non rimettere sul blog le dosì. Grazie fabrizio.brivio@gmail.com
RispondiEliminaAppendice intressante (credo)!
RispondiEliminaQueste sono le considerazioni che ho mandato oggi al fisioterapista che interpellato un paio di settimane fà mi aveva consigliato 10 gg di Diclreum + Nicetile iniettabile
"Ho effettuato la terapia consigliatami: Dicloreum + punture Nicetile per 10 gg.
La terapia è stata leggermente sfalsata in quanto la disponibiltà del farmaci non è stata simultanea.
Ho iniziato con il Dicloreum 2 gg prima che con le iniezioni.Con il Dicloreum ho notato subito un miglioramento, il dolre da diffuso in tutta la gamba si è come "asciugato" e pur rimanendo avvertibile si è trasformato in un dolore pungente ben definito in zone precise gluteo polpaccio malleolo mentre prima avevo l' effetto "gamba di piombo" con dolore piu sordo ma piu diffuso.Per alcuni giorni la terapia è stata contemporanea ovvero Dicloreum + Nicetile e le cose tra alti e bassi sembravano comunque migliorate, ho saltato un paio di punture in quanto non mi ero accorto di aver terminato le siringhe quindi ho finito con il Dicloreum 5 gg prima che con le punture.
Con il senno di poi ho potuto constatare che come ho sospeso il Dicloreum (18/01) e proseguito solo con il Nicetile le cose sono subito peggiorate e ne ho avuto la conferma stamattina (22/01).
Ieri 21/01 ero veramente a pezzi,per fortuna la mia sdraietta e la mia sedia autocostruita a casa, mi danno una grossa mano e mi permettono di recuperare in poco tempo.Stamattina dopo una notte senza particolari fastidi la situazione è diventata subito pesante tanto che ho rinunciato alla mia passeggiatina con il cane e anche la routine di esercizi che faccio mi è stata impossibile da completare per il dolore in determinate posizioni(gamba tesa) a alzare la gamba.
Perso per perso ho preso una pastiglia di Dicloreum e adesso sto scrivendo dal lavoro seduto abbastanza confortevolmente sulla stessa sedia da ufficio che ieri mi sembrava uno strumento di tortura medioevale."
Siccome faccio di mestiere lo sperimentatore e sono abituato a introdurre una modifica per volta per apprezzarne eventuali effetti le conclusioni che ho tratto sono che il Nicetile non è servito a nulla, almeno nel mio caso mentre il Dicloreum sempre nel mio caso si sia rivelato molto efficace tale da ribaltare in positivo la situazione in poche ore per ben due volte ovvero inizio terapia e oggi
Saluti
Buongiorno Sig.ra Bellini grazie per la risposta, volevo farle un altro paio di domande con la dicitura "moderata impronta sul Sacco" cosa si intende ? è abbastanza grave ? Quanti giorni mediamente occorrono per guarire da una protrusione ? Quindi dovrei fermami con il lavoro e per quanti giorni? Mediamente alzo 30 pacchi al giorno da 15- 20 kg in maniera scorretta torcendo anche la colonna per i tempi aziendali che ci danno....preciso che ho rotoscogliosi convessa e altra protrusioni in d5-d6....secondo lei con questo genere di lavoro rischio l'ernia anche nell'immediato non fermandomi neanche per le cure? Grazie
RispondiEliminaBuongiorno, moderata impronta vuol dire che il disco protruso (prolassato) si è allargato e ora sta premendo sul canale vertebrale. Nel canale ad altezza L4 nn c'è più il midollo ma la cauda equina (fascio di nervi che sembrano la coda di un cavallo) e questa cauda è avvolta da una membrana che si chiama sacco durale (si chiama così lungo tutta la colonna).
RispondiEliminaQuando un disco sgomita sul canale vertebrale, provoca un distanziamento tra due membrane, periostio vertebrale e legamento posteriore. Inizia un processo infiammatorio... ma pure un processo riparatorio tipico della colonna artrosica: Gli elementi circostanti il disco prolassato lo invadono con capillari e terminazioni nervose così il disco diventa molto sensibile e dolente.
Ma soprattutto iniziano le calcificazioni intorno al canale vertebrale che col tempo si restringerà sempre più.
Vascolarizzazione, innervazione e calcificazioni servono a ricostruire una stabilità. Spesso le calcificazioni spuntano sui bordi delle vertebre per saldarle le une con le altre.
Tutto ha inizio da un disco protruso e le protrusioni possono solo peggiorare nel 90% dei casi.
Certamente Lei è a rischio... di infinite patologie... Ma la mia fisioterapista un giorno mi disse di aver visto schiene "impossibili" che si difendevano bene, e di aver visto schiene rovinate nella norma incredibilmente fragili, sempre sotto assedio.
La vera certezza è che lei attualmente rischia la stenosi del canale vertebrale e questo comporta parestesie dei nervi periferici.
Alcune persone ricorrono al chirurgo per allargare il canale.
Alla fine, la sciatalgia FORSE nn è il danno peggiore. FORSE.
Ciao Anna, innanzitutto volevo dirti che dopo due mesi di ricerche tu sei stata l'unica a descrivere la situazione in maniera davvero veritiera, è proprio tutto come lo descrivi! Io sono a letto dal 2 aprile, letteralmente a letto perché appena provo a camminare il dolore si riacutizza immediatamente, ho un classico L5/S1 anche se l'ernia non è di grande entità ma ho un leggero disallineamento vertebrale, ho provato qualsiasi farmaco compreso il cortisone ma è stato come acqua fresca, sopravvivo grazie all'antidolorifico targin anche se nn mi copre più x tutte le 12 ore, il neurochirurgo ovviamente mi avrebbe operata ma io sono contraria , ho 36 anni e non voglio ritrovarmi danni irreversibili.. ho iniziato un ciclo di peridurali antalgiche, ho fatto la prima giovedì, ieri x la prima volta sono stata piuttosto bene, il piede non formicolava come al solito, non avevo praticamente dolore e scioccamente pensando di essere sulla buona strada ho iniziato a muovermi leggermente di più per casa, pur sempre zoppicando.. ho fatto tre volte il corridoio anziché una, intendiamoci.. ieri sera già ho iniziato ad accusare un pochino la cosa, stanotte avevo di nuovo un bruciore/tormento al piede e stamattina sono tornata a risvegliarmi con le solite sensazioni di bruciore che so già che alzandomi mi provocheranno dolore x un paio d'ore almeno... sono disperata, l'azione meccanica della mia ernia una volta che mi metto in piedi sembra azzerare l'intento di qualsiasi cura.. oggi inizia il mio 43° giorno a letto, ho una bambina di 19 mesi il ché non aiuta e soprattutto ho perso la speranza di una cura efficace o anche di una guarigione spontanea, ho questa ernia sicuramente da metà febbraio (la rm risale al 15/2), magari anche da prima (è cmq da inizio gennaio che sono vittima di contratture e dolori vari), quindi mi domando: si riassorbirà prima o poi?? Accetto consigli e ti ringrazio per quanto scrivi... buona giornata elisa
RispondiEliminaSono ben felice di collaborare con te, quel che posso dire io in questo momento sono le cose più essenziali, ovvero...i chiropratici sono centrati sulla colonna vertebrale mentre gli osteopati manipolano il corpo nell insieme, entrambi, quasi sempre non sono medici, hanno cioè frequentato delle scuole della loro materia ma non hanno nessuna laurea in medicina e chirurgia, infatti il loro ruolo dovrebbe essere quello di sostegno al medico specialista. In pratica il neurologo o il fisiatra ordina un trattamento al chiropratico/osteopata e questo provvede a fare una sua diagnosi e poi in accordo con lo specialista esegue le manovre NECESSARIE al fine di riportare la schiena in salute senza l uso o con il minor uso di farmaci/integratori. Alla pagina http://chiropratica.it/chiropratici/ si vede chiaramente che i chiropratici hanno di fianco la sigla DC (dottore in chiropratica) pochissimi hanno la sigla aggiuntiva MD (dottore in medicina, ovvero medico chirurgo laureato).
RispondiEliminaNella mia esperienza personale ho visto che questi sono molto indipendenti dai medici, c è poca collaborazione e anche diffidenza, questo non agevola affatto i pazienti che come in questo articolo....sanno solo o quasi solo parlare di allopatici e poco altro.
C è anche il metodo Mezier o antiginnastica, che non è facile trovare in Italia praticato in modo autentico senza mistificazioni.
Ciao,mi chiamo Daniela. Voglio ringraziare l'autrice di questo sito per i preziosissimi consigli e salutare tutti gli amici di sventura. Anch'io faccio parte del club,ho un'ernia paramediana e foraminale L5 S1 ed una protrusione L4 L5, il tutto aggravato da una scoliosi ed appiattimento della curva lombare. Sono in cura da un osteopata da due mesi, risultati scarsi, intanto prendo tachipirina e nicetile. Non vivo più: niente camminate, vita sociale zero, notti insonni nel cercare la posizione più comoda e meno dolorosa, un dolore che non da tregua e nessuno che sembra capire la mia condizione. Concordo nel dire che i medici sono molto vaghi, sembrano quasi sottovalutare gli effetti devastanti della sciatalgia. Non mi fido molto di loro visto che all'età di 10 anni mi hanno costretta ad indossare un busto per 6 lunghi anni, rovinandomi ulteriormente la schiena (e l'esistenza). Il tutto pagato profumatamente! Devo ringraziare loro se ora mi trovo così... per non parlare della faccia disgustata che hanno nel vedere le radiografie e risonanza. Come a dire: la sua schiena è orribile!
RispondiEliminaCiao, ho 35 anni e sono stata operata di un'ernia discale enorme a livello L5-S1 a fine gennaio. Allo stremo delle mie forze, dopo mesi di dolore agonizzante e totalmente invalidante ho accettato l'intervento, anzi l'ho desiderato perché ormai non riuscivo più a vivere una vita normale... la tragedia è successiva perché ad oggi non mi ritengo affatto guarita... dopo 5 mesi dall'operazione la schiena mi fa talmente male che il solo alzarmi dal letto la mattina è un momento delicato... il mio polpaccio è dolorante e spesso vittima di crampi... certo che il dolore non è come quello che mi lasciava stesa a terra e urlante prima dell'intervento ma di sicuro non mi reputo guarita... vorrei tanto avere un bambino, ma credo che in queste condizioni sua impensabile... in tutto ciò il chirurgo che mi ha operato sostiene che sia tutto normale e continua a prescrivermi cortisone...
RispondiEliminaVorrei avere una vita comune, nella quale il solo fare la spesa non rappresenti un problema...
Ciao Ginetta,
Eliminati capisco!! Ho avuto un incidente sugli sci nel 2009 a seguito del quale mi si è lussata una vertebra con conseguente uscita di un'ernia in L5-S1 migrata in S2. Sono stata operata dopo 4 mesi di dolori insopportabili, paralisi della gamba, ed aver provato tutte le forme di fisioterapia e medicine ( cortisone in dosi massicce etc) . Ad oggi , dopo ben 7 anni la cosa non si è risolta. L'intervento non è servito, l'ernia c'è ancora. Però posso consolarti, io ho avuto una bambina ed in gravidanza non sono mai stata male, il mio nervo sciatico è stato un santo per 9 mesi. Ovvio poi me l'ha fatta pagare causa parto naturale :-) Coraggio !!
P.s. Io sto un pochino meglio da quando faccio seduto di auricoloterapia .
Fra
Ma Vincenzo...sai che esistono i chiropratici e gli osteopati!? Vai da uno nella tua zona e fatti dare un parere da un vero esperto in questione!
RispondiEliminaCosa ne sanno i medici generici o i fisiatri senza di loro!?
Sono Vincenzo Ho una brutta esperienza con il chiropratico, sono stato da uno a 50 km da me (120 la visita e 50 euro ogni terapia) dopo avermi visitato mi ha detto che era un problema di schiena dopo 5 sedute mi ha detto che dovevo migliorare visto che non sono migliorato mi ha detto di non andare più visto che secondo lui era un problema di testa.vi sembra normale? Sono andato via da lì depresso quindi è grazie a lui se stavo giù dopo che ho speso tanti soldi ti senti dire anche così :(
RispondiEliminaE normale trovare chiropratici incapaci... intanto questi prendono mediamente 70 euro per i controlli, il tuo mi sembra sia un po' troppo "buono", poi bisogna vedere in rete dove ha studiato alla estero, non tutte le scuole sono uguali. Se mi dici dove vivi posso cercare uno affidabile nel loro sito dell associazione, andando poi a verificare dove ha studiato ;)
RispondiEliminaA me era capitato un osteopata che dovrebbe essere il più bravo di Torino. 80 Euro a seduta senza ricevuta. Sono andata io tre volte, la prima volta ho guidato col ghiaccio sul naso per arrestare l'epistassi dovuta alle troppe Tachipirine, ero disperata. Lui si stupiva che parlavo poco e avevo lo sguardo perso nel vuoto, io mi stupivo di essere ancora viva dopo tre mesi che non dormivo e avevo la pressione alle stelle causa massicce dosi di farmaci.
RispondiEliminaAlla terza seduta mi ha detto: Lei è un guscio vuoto, nn le serve un osteopata ma uno psicologo.
E mi ha dato il biglietto da visita di una sua amica psicologa.
Ma la cosa più triste è che mi disse di camminare dritta, così sono peggiorata ulteriormente. Se stavo a casa e il ghiaccio me lo mettevo sulla schiena, guarivo due mesi prima.
In fase di infiammazione acuta, il minimo imput sbagliato può diventare un macigno.
Guarda la schiena purtroppo non è una scienza esatta e quello che funziona per me non ha lo stesso effetto su di te ecc.
RispondiEliminaCapitolo osteopati / chiropratici qui ci addentriamo in loghi dove le uniche certezze sono i dubbi.........
Mediamente se l 'Osteopata/ chiropratico risolve il TUO problema viene elevato a livelli divini, se invece non risolve il TUO problema è un coglione!
La verità probabilmente è nel mezzo
Comunque è pieno di ciarlatani
Ciao
Ciao Anna, sono più di 4 mesi che combatto con una protrusione L5/S1. Devo dire che in una scala di dolore da 1 a 10, il mio non ha mai superato il valore 4, non lo avverto da steso e da seduto, ma c'è... è sempre li. Poco credo nei FANS che non si possono prendere per tutta la vita e prima o poi passerò da un osteopata, credo a settembre. Ma a proposito dei FANS, volendoli assumere di tanto in tanto, per rendere alcuni giorni "dolore free" mi sembrerebbe corretto concentrarsi su quelli che arrecano meno problemi alla mucosa gastrica (COX2). Secondo le tue e le vostre esperienze, meglio Diclofenac (efficacissimo per me ma COX1) o Ketoprofene (non usato ancora ma COX2)??? ciao, grazie e complimenti per la simpatia!!!
RispondiEliminaBuongiorno Anna e utenti di questo forum, con tutti gli onori, il migliore e più informato esistente in italiano. Mi chiamo Monica, ho 49 anni e soffro di lombo sciatalgia da ernia L5S1 da un anno, dopo 8 mesi di blandi attacchimdi sciatalgia a giugno di questo anno ho avuto un'aggravamento con fase acuta terribile. Dolori giorno e notte eccetera. Il lavoro di studio di Anna e le esperienze di tutti mi stanno aiutando a fare delle scelte informate su cosa fare. Ho fatto tre epidurali di cortisone a giugno in ospedale, risultato scarso anzi la seconda mi ha fatto avere una ricaduta orrenda e a seguire 10 iniezioni paravertebrali di Ozono. Queste utilissime anche se a mio avviso ne bastano 5 o 6. Poi non migliora più di tanto. Ad agosto 10 giorni di bentelan a scalare e 200 mg di gabepertin, farmaco analogo al noto Lyrica. Va meglio. Cammino, non zoppico più, sto dritta ma .....il dolore è ancora presente. Fatico a stare seduta e sento spesso tirare o bruciacchiare la chiappa. Uso la tachi 1000 che mi ha salvato la vita e una fascia al polpaccio che strano a dire fa, non il miracolo ma un pochino di sollievo lo porta. Domanda: sono passati tre mesi dal botto di giugno e ora cosa faccio? Mi duce il medico di aspettare a fare fisioterapia perché deve essere ben sfiammato ma ho l'impressione che vi siano continui alti e bassi, mai un giorno uguale all'altro. Se sto a casa sul divano per altro tempo temo si rammolisca tutto. Sono molto indecisa. Cammino ogno giorno, cerco di togliere il corsetto per metà percorso. Ma è giusto camminare o continuo ad irritare la radice del nervo. Magari la fisioterapia mi potrrebbe instradare ad una podtura corretta. Ho bisogno di un consiglio oer questa fase, anche perché dovrei tornare a lavoro dopo trre mesi e mezzo...grazie a tutti
RispondiEliminaCamminare a me ha sempre fatto bene,chiaramente se ci riesci con dolore sopportabile,diversamente stai pure ferma per non fare danni
RispondiEliminaSe vuoi ti do il numero del dottor Canzoneri che fà in ospedale la radiofrequenza pulsata.
Si è al S.Luigi di Orbassano TO reparto terapia antalgica.
RispondiEliminaCiao
Buona Domenica
La radiofrequenza pulsata è un intervento semplice e assolutamente non doloroso.
RispondiEliminaArrivi in ospedale vai in una saletta dove ti spogli e rimani in mutande e ti metti il camice da sala operatoria con cuffia e calzari, dopo di che un infermiera ti fa stendere sul lettino disteso sulla pancia. Arriva il radiologo e con il dottore individua il nervo malefico che ti fa impazzire, a questo punto piccola anestesia locale,veramente ridicola (io temevo un punturone lombare tipo epidurale da parto), e ildottore ti pianta letteralmente due elettrodi nella schiena
(dolore da 0 a 10 direi 1) e poi inizia con 5 o 6 cicli da circa un minuto di radiofrequenza.La sensazione è piu o meno quella di un elettrostimolatore con carichi medio bassi.
Finito questo ti mettono in un lettino per un oretta ti danno tè e fette biscottate et voilà si va a casa.
Io sono andato a fare l'intervento quando il dolore era decisamente calato comunque dopo un paio di settimane stavo benissimo,tranne qualche "legnata" sporadica che però spariva subito.
Dopo un mesetto ti chiamano per una visita che è piu che tutto un intervista per fare statistica sul risultato del trattamento.
Il trattamento è eventualmente ripetibile dopo almeno 6 mesi.
Buona schiena a tutti!
Con gli RX inidviduano la zona dove devono introdurre gli elettrodi e poi "ravanano" un po in cerca del punto esatto.
RispondiEliminaChiaramente avevo portato con me alla visita preliminare tutte le tac che avevo fatto prima.
Se none hai o non sono chiare ti chiedono di farne un altra.
Chi ha fatto l'ozonoterapia?
RispondiEliminaIo fatta e guarita
EliminaCiao, io ho fatto 10 iniezioni paravertebrali di ozono. Per me una salvezza perché hanno ridotto l'edema e disinfiammato lo sciatico.
RispondiEliminaCiao Giuseppe, prima di tutto senti almeno due bravi ortopedici prima di decidere per l'operazione. Poi non fare ginnastica fino a quando il dolore sarà scemato. Io ho avuto l'ok dopo 4 mesi. Prima riposo, ghiaccio, brevi passeggiate solo se non hai male. E prova altre terapie . Io ho fatto l'ozono altri la radio frequenza, le infiltrazioni di cortisone, leggi il forum di Anna. Non avere fretta. Ci vanno mesi per stare meglio ed è normale. Il decorso e tre mesi. Non fare di corsa perché le ricadute sono toste. Coraggio. Tachipirina, prova.
RispondiEliminaBuona domenica a tutti, sono Manuela e sempre con le mie gambe rigide. vi scrivo perché sono letteralmente a terra, ho un'ernia L4 L5 pensavo che il problema fosse appunto la bestia, ma dopo ozono terapia, due peridurali e chi più ne ha più ne metta sono sempre rigida. Il neurofisiatra che mi segue (meno male che c'è )mi ha fatto fare RM encefalo colonna cervicale e dorsale, qualche protusione ma non è quella la causa del mio problema. In seguito ha riguardato con attenzione la prima RM lombare e con un consulto di una dottoressa neuro radiologa hanno visto un inizio di aracnoidite, sicuramente questa la causa dei miei guai. Il problema è che non c'è cura al momento purtroppo, martedì ho una visita l'ennesima e spero risolutiva almeno per alleviare le mie gambe da questa rigidità, per capire se posso fare la radio frequenza pulsata, speriamo bene. Scusate il mio sfogo vi auguro una buona domenica
RispondiEliminaCiao a tutti! Non scrivo qui da giugno. Ero allo stremo delle forze, un'ernia l5 s1 mi stava rovinando l'esistenza. Ma non mi sono arresa: ho continuato le sedute dall'ostepata ed ho assunto integratori in quantità, mi hanno aiutato molto. Ora sto decisamente meglio, le sedute proseguono,faccio una vita abbastanza normale, mi godo le mie passeggiate. Dopo questa esperienza devo dire che l'ernia mi ha cambiato. Sono sempre stata una persona remissiva e con un forte senso del dovere,che ha sopportato e subito senza mai essere ascoltata, fino a che la mia schiena ha detto STOP. In questi mesi di dura convalescenza ho potuto contare esclusivamente sulle mie forze per guarire e ci sono riuscita. Tutte le persone a me vicine, familiari compresi, non hanno compreso la mia situazione ed hanno inevitabilmente giocato a nascondino pensando alla loro vita, non alla mia.Ora cerco dare priorità a quelle che sono le mie esigenze con la consapevolezza che ognuno di noi ha i propri limiti. Ho capito che bisogna ascoltare i segnali che il corpo ci manda e non ignorarli, prima che il problema diventi serio. Con questo voglio farvi coraggio e dirvi che ne verrete fuori proprio come me, forse un po cambiati, sicuramente in meglio.
RispondiEliminaGrazie ancora per i preziosi consigli ricevuti da tutti voi!
Daniela
Ciao ragazzi. Sono sempre Giuseppe avevo scritto il 16 ottobre.
RispondiEliminaVi aggiorno dopo quasi un mese e mezzo che non riuscivo ad alzarmi neanche per andare in bagno mi sono fatto operare ieri . Oggi ho fatto 6 o 7 passi non mi sembra vero speriamo di continuare così. Non ho dolore sento solo un Po di fastidio in piedi e niente seduto.
Sono sempre io allora oggi mi hanno dimesso l'operazione fatta per l'ernia che premeva sulla radice del nervo è stata discettomia lombare percutanea .
EliminaOggi va ancora meglio sono a casa e ho camminato una 10 di minuti e da ieri mattina che non prendo nessun antidolorifico.
Devo stare un mese tranquillo solo camminare e poi posso fare fisioterapia.
Un augurio di pronta guarigione a tutti voi .
Curare la sciatica in modo permanente, spesso significa trattare più che la semplice causa fisica. Per impedire che il dolore si ripresenti, dovrai anche migliorare la tua dieta. Uno dei modi più semplici per ridurre il dolore associato con sciatica è quello di bere più acqua. Quando si è disidratati, parti della colonna vertebrale si sgonfiano. Questo può causare ulteriore pressione sul nervo sciatico. Se possibile, si dovrebbe anche cercare di evitare alimenti infiammatori. Gli alimenti infiammatori sono troppi, per elencarli in questo commento, ma qualsiasi alimento dotato di elevato contenuto di zucchero può, potenzialmente, portare a infiammazione e ad aumento del dolore. Scarica questo libro gratuito per saperne di più http://bit.do/sciatalgia.
RispondiEliminaSalve a tutti,
RispondiEliminaNegli ultimi mesi/anni ho avuto modo di capire che purtroppo un sacco di gente convive con problemi di ernie discali e questo blog ne è la testimonianza!
Grazie alla creatrice e a tutte le persone che vi contribuiscono.
Mi presento, sono Luca e digito dalla CH. 34 anni e da quasi 3 anni convivo con questi bei “fastidi”.
“The beginning”: marzo 2014 cado a terra, senza apparentemente alcun motivo. Nel giro di qualche giorno la situazione sembra andare meglio (penso da uno strappo muscolare in primis), ma nei mesi successivi inizia un dolore alla gamba sx. Tentenno un po’, finché ad agosto mi decido di incontrare un ortopedico ed effettuare una RM. Protrusione L4/L5. I sintomi sono formicolio in tutta la gamba, dolore accettabile. Inizio a fare delle camminate (consigliatomi dall’ortopedico). Mi reco pure dall’osteopata ma la cosa peggiora; quindi per fisioterapia ma senza successo. Inizio pure delle sessioni di agopuntura e tutto, come per magia scompare!
Siamo a fine 2014. Ero di corporatura “robusta” (190cm x circa 100kg), questo episodio non mi lascia indifferente e nel giro di qualche mese mi ri-educo quasi totalmente al modo di mangiare e riesco a perdere circa 15-20kg. Tutto il 2015 è senza dolore.
Da inizio 2016 torna di nuovo il dolore e man mano che le settimane passano si fa sempre più intenso. Provo nell’ordine di nuovo agopuntura, kinesiologo, osteopata (di nuovo peggiorato), addirittura pilates associato respiro; quest’ultimo mi permette di tirare anche unpo’ il freno a mano anche a livello mentale in quanto mi son reso conto di pretendere un po’ troppo da me stesso. Piccola parentesi: oltre ai miei quasi 35anni, sono sposato e ho 3 bambini. Lavoro d’ufficio con momenti normali a momenti di stress.
Giunto a fine ottobre 2016, dopo mesi di alti e bassi, mi decido a seguire la via tradizionale. Mi reco dal mio medico curante, successivamente dal neurochirurgo: RM mostra sempre voluminosa protrusione sx di 25mm. Arrivo ad avere un’autonomia di 3-4 minuti in piedi (o a camminare) dopodiché devo gettare la spugna. Alcuni anti-dolorifici fanno effetto, altri nulla. Il neurochirurgo mi prescrive Lyrica 200mg al giorno ma non ha il minimo effetto. A fine dicembre 2016 decido per un’ infiltrazione cortisonica. Apparentemente non ha avuto nessun effetto anche se ho notato (ma solo dopo 10gg) un certo miglioramento. Da settimana scorsa ho smesso con lyrica e ora prego la Madonna :) Scherzi a parte, ho sentito parlare (e vedo che qualcuno l’ha nominato) riguardo la radiofrequenza pulsata. Sto pure pensando all’intervento ma a quanto è emerso dalla radiografia (sì ho fatto anche quella) vi è una sacralizzazione delle ultime vertebre; questo potrebbe essere una cosa congenita e ha fatto sì che nel tempo le vertebre superiori hanno avuto un maggior carico da sostenere. Operando (scelta mia ovviamente) potrebbe esserci rischio di recidiva oppure potrebbe iniziare il mal di schiena che oggi NON HO. Ho semplicemente un dolore lancinante al polpaccio che mi limita nel camminare. Tradotto mi sta distruggendo sia a livello fisico che a livello mentale. Non ho più formicolio e non ho nessuna perdita di forza o sensibilità.
Nell’arco di questi mesi ho potuto constatare che siamo tutti molto diversi e spesso quello che può aiutare una persona, non ha alcun effetto sulle altre e vice-versa. Però se avete qualche consiglio…
Un caro saluto,
Luca
Io ho fatto la radiofrequenza l anno scorso.
EliminaSono stato bene fino a Natale poi mi sono arrivate un paio di "legnate" che mi hanno steso ma per fortuna sono rientrate subito(1 settimana).
Adesso stò bene e faccio nuovamente lunghe camminate con il mio cane,la bici l' ho momentaneamente abbandonata per il freddo ma appena superiamo i 10 °C riprendo.
La radiofrequenza è veramente poco invasiva ed eventualmente ripetibile o per adesso non faccio nulla.
Anche io come te non ho nessuna perdita di forza o sensibilità semplicemente DOLORE, che comunque alla lunga è snervante.
Purtroppo dobbiamo convivere con questa indesiderata compagna( ernia),purtroppo per te noto che ti sei portato molto avanti con il "lavoro" fai solo 34 anni mentre io ne ho 53 :)
Ciao
Buona Giornata
Ciao a tutti... sono Aaa e dopo quasi un anno vi scrivo di nuovo per l'ennesima ricaduta. Ricapitolando: l'estate scorsa è andata da dio (ho fatto anche un viaggio avventuroso senza problemi) a settembre riprendo palestra ma a novembre grave ricaduta (complice un doloroso lutto in famiglia e lo sforzo fisico ad esso collegato), faccio rmn e mi esce la solita ernia l3/l4 (ora estrusa) , disco l4/l5 ampiamente protruso con microerniazione a sx(completamente asintomatica!) e infine protrusione ad ampio raggio su l5/s1 con abolizione clivaggio adiposo): toradol inefficace, risolvo con soldesam fiale e gocce e riposo. A gennaio riprendo palestra, forse esagerando com squat e glutei ma molto leggeri (sono una sportiva e chi lo è può capire la felicità spesso incosciente che si prova quando si sta di nuovo bene)... nel frattempo faccio 5 tecar e inizio Mezieres. Sorpresa: domenica scorsA apro un cassetto (senza nemmeno abbassarmi) e arriva scossa elettrica terrificante. Mi fermo un attimo e sembra non sia nulla ma piano piano, nell'arco di 2 gg, vado a peggiorare fino a martedì quando rimango letteralmente paralizzata dal dolore a lavoro, lontana 500 km da casa. Piango tutto il giorno ma sono costretta ad andare in ufficio, e con la scusa inizio punture bentelan all ambulatorio del mio ministero... esito da 3 gg, con arcoxia e efferalgan, quasi zero. Stamane sono passata a soldesam fiale, visto che l'altra volta era stato efficace, e ieri ho fatto nuova rmn (piangendo dal dolore data la posizione supina) che porterò alla mia prima visita neurochirurgica venerdi prox all humanitas (finora ero in cura da fisiatra). Vado lì perché so che praticano discolisi con ozono.. mi sembra l ultima spiaggia x evitare l operazione che tutti mi sconsigliano.. ma io rivoglio la mia vita! Sono anche una ballerina amatoriale e da un anno non faccio nulla per il timore di bloccarmi, ma sto andando in lenta depressione e non voglio! Qualcuno può parlarmi dell ozono (sia intramuscolare che infradiscale) o di questa radiofrequenza??? Grazie di cuore!
RispondiEliminaciao, grazie per la risposta! So che i balli latini non sono il massimo...ma sono parte della mia vita... non posso pensare di dover rinunciarvi! sono davvero abbattuta.. cmq dopo una settimana di punture cortisone ho dovuto anche aggiungere contramal..non vedo la luce..
RispondiEliminaLascia perdere il cortisone ad minkiam servono solo le punture localizzate fatte in sala operatoria con gli rx
RispondiEliminaComunque prima mi giocherei la carta della radiofrequenza
grazie...cmq oggi nuova rmn...esito disastroso: l'ernia l3/l4 ha un frammento migrato caudalmente... è quello che mi sta uccidendo. l4/l5 ernia posteriore a sx (asintomatica!) mentre l5s1 semplice protrusione discale...ho fissato due visite neurochirurgiche, domani al besta e venerdi all humanitas... sono inguaiata, la mia preoccupazione è il lavoro...
RispondiEliminari ciao a tutti, per finire ho fissato la radiofrequenza ad inizio marzo. Il neurochirurgo mi ha fatto una buona impressione e soprattutto è stato istruito direttamente da colui che inventò la radiofrequenza/radiofreq-pulsata e ci collabora tuttora....questo fa ben sperare.....
RispondiEliminaCiao a tutti sono stefania , sono bloccata a casa da in mese quasi,ho un lavoro molto impegnativo, sono ragazza jolly tra cucina sala e bar , siamo a conduzione familiare e lunedi mi tocca tornare al lavoro , ho fatto tutto quello che potevo fare ,iniezioni di cortisone antinfiammatori, pastiglie per bocca e perfino infiltrazioni che non mi hanno migliorato la situazione, anzi peggiorata, il 30 marzo devo fare ka seconda anche se sono u po titubante visto il risultato della prima na l'anestesista mi ha detto che può succedere di peggiorare, mah, io ho un ernia L5 s1 , premetto che molti medicinali no n li posso prendere e quindi il medico non aveva altre soluzioni, ha detto che se potevo prendere la lirica o il contramal sarei guarita prima, ma io non posso prendere contramal , lirica, arcotrek, sinflex, palexia50, quindi mi sto curando ora come ora con tachidol e punture di liometacen e piano piano sto migliorando, prima di andare a fare l"infiltrazione facevo al mattino punture di cortisone e la sera liometacen e in mezzo la tachidol, il mattino e la sera il magnesio supremo e la vitamina b 12 , con l"infiltrazione sono peggiorata e il mio medico mi ha dato un altra scatola di liometacen e sto migliorando, ora durante il giorno cammino abb bene , il problema torna la notte e la marina con forti dolori e formicolio alle dita dei piedi , spero di guarire presto , ma ho visto che siamo a migliaia con questo problema. Volevo chiedervi ma l'abbinamento tachipirina e efferalgan c come va fatto ? [Perché vorrei provare anche questo se da i risultati che avete detto.Ah dimenticavo di dirvi che prendevo anche il protettore gastrico e che a parte le ciape bucate che non ce la fanno più questi medicinali li ho tollerati bene e ho trovato anche un bravo anestesista per la puntura lombo spinale , grazie ad Anna bellini per questo blog, e molto utile, sto cominciando a fare anche fisioterapia comunque, un po di tutto qualcosa farà. La mia paura è che mi ricapiti e moralmente non so se ce la farei un altra volta a combattere
RispondiEliminaProvato il dicloreum?
RispondiEliminaPrendi anche un po di acetilncarnitina serve a proteggere un po il nervo sciatico.
Ciao!
Ciao, leggendo tutti i commenti ti farai un'idea sul fatto che ci vogkiono almeno tre mesi di riposo e cure per uscirne. Poi con molta molta calma tra alti vassi migliora. Ognuno ha trovato una sua cura. La radiofrequenza, io ozonoterapia paravetertrebrale. Le infiltrazioni di cortisone hanno fatto peggiorare anche ne senza portare a nulla. Meglio bentelan per bocca 10 giorni sotto controllo medico. Coraggio. E senza fretta. Monica
RispondiEliminaScusami Whisky ma da quanto tempo sei messa in questo modo ? Hai un ortopedico che ti segue? Mi sembrano troppe cose, un pasticcio. Ballare sui cubi non puoi farlo appena ti passa un po. Ci vuole davvero molto tempo per sfiammare tutto e senza ricadute. Direi anche anni. Non passare a caso da una medicina ad altra. Piuttosto cambia ortopedico. Non ci sono scorciatoie.Forse l'operazione ma anche li e' l'ortopedico che deve stabilirlo. Mi raccomando. ...Monica
RispondiEliminaIntanto ringrazio Max per la risposta.Ieri sono tornato dal neurochirurgo che mi ha in cura presso il Pini di Milano. A suo parere vista la risonanza una recidiva di ernia non dovrebbe essere probabile (già mi tocco). Mi ha prescritto 3 mesi di fisioterapia che mi sa dovrò fare a pagamento. Il mio problema è che i dischi 4 e 5 stanno iniziando a degenerare, ho 51 anni, e detta del medico colonna compatibile anche con quella di 30 40 anni asintomatici. Ora nel mio caso si arrivasse all operazione occorrera' valutare la fusione delle due vertebre. Io una cosa l'ho imparata innanzi tutto il dolore pazzesco che ti prende per quei 10 15 giorni circa non può essere gestito autonomamente ma bisogna essere seguiti almeno dal medico di famiglia. Lo specialista va interpellato, per forza, o non ci si cura bene. La risonanza è un must. Io personalmente ho iniziato con il cortisone iniezioni poi mi stato aggiunto depalgos 5 la sera e toradol 30 iniezioni al terzo giorno in pronto soccorso, non ce la facevo piu. Da li è iniziata una lenta ma lenta discesa Ho trovato sollievo con la refflessologia plantare ho provato l agopuntura ma solo un gran dolore. Poi sono tornato al Pini in reparto erano passati circa 9 10 gg e con una prima epidurale di cortisone i dolori si sono attenuati dopo 15 gg ho fatto la seconda ma non ho avuto i benefici della prima, credo che abbia ri assorbito l'edema senza effetto sull ernia. i dolori hanno incominciato ad attenuarsi maggiormente dopo una decina di giorni quando l'effetto era scemato lo so perché avevo la glicemia alle stelle e quando è rientrata ho potuto alzarmi camminare sedermi sempre con dolore ma non pazzesco. Ho fatto 4 punture paraventrali ozono, una a settimana non so se sono quelle che hanno fatto effetto o solo il tempo. Ho iniziato l'odissea la prima decade di febbraio. Ho scoperto di avere amici con ernia da anni non operati che stanno benissimo da alcuni anni...non vorrei che qui scriviamo solo noi....quelli in difficoltà. In ultimo i dolori pazzeschi acuti li ho subiti i dolori di sciatica e schiena attuali li supporto, ma non è che ci sono. La vita andrà avanti molto probabilmente in peggio ma credo che spetta ad ognuno di noi mettere in atto tutte quelle accortezze per evitare ricadute e preservare la colonna per il futuro, non credo vi sia altra soluzione un caro saluto Gianluca
RispondiEliminaCara Anna,
RispondiEliminaprima di tutto, grazie per queste pagine piene di informazioni utili e di umanità.
Dopo la dolorosa scoperta, nel gennaio 2013, di avere un’ernia del disco l5s1 espulsa a sx, un ricovero in PS, tre lunghi episodi di sciatalgia acuta, varie terapie brevemente efficaci (bentelan, 8! infiltrazioni di artrosilene,...), medici e fisioterapisti incompetenti e avidi, e una “sospensione” di 7 mesi della mia vita, finalmente guarisco nel luglio 2013 dopo terapia farmacologica (15 gg arcoxia e tre mesi di tachipirina 3000 mg frazionata durante il giorno) e ottima fisioterapia presso l’ambulatorio di fisiatria del Policlinico Umberto I a Roma.
Nel settembre successivo, inizio a praticare il metodo Pilates autentico (secondo l’insegnamento di Romana Kryzanowska), seguita da un istruttore bravissimo, e rinasco. Non potrei consigliare di più questa ginnastica a coloro che soffrono di ernia del disco, è davvero miracolosa! A patto di praticarla in uno studio Pilates, non in una palestra qualsiasi, comprendendo a fondo i principi del metodo, seguiti da persone formate e che conoscono l’anatomia (laureati in scienze motorie), utilizzando i macchinari ideati da Joseph Pilates e lasciando perdere il cosiddetto matwork. Per chi fosse interessato, consiglio di consultare il sito “true pilates New York”.
Sono stata bene tre anni, convinta che la mia ernia non esistesse più (ormai “disidratata”, come dicono i medici) e, quindi, di essere salva dalla sciatalgia.
Con la mia prima gravidanza, sospendo il Pilates. Sto bene un anno e mezzo, vivendo di rendita sull’ottimo lavoro fatto sulla muscolatura paravertebrale.
Quando la mia bimba ha quattro mesi, ritorno a lavorare, non avendo la possibilità di prolungare oltre il congedo di maternità poichè ho iniziato un nuovo lavoro al settimo mese di gravidanza. Inizia un periodo di grande affaticamento, fisico e morale. Alla fine dello scorso febbraio, inizio ad avvertire un dolore lombare, che pian piano aumenta. Inizio a prendere la tachipirina al mattino, prima 500, poi 1000, per mettermi in piedi e lavorare efficientemente.
Dieci giorni fa, mi alzo e capisco che mi sto nuovamente bloccando. Schiena piegata, dolore lancinante alla gamba sx, riposo assoluto perché non riesco a camminare. Sto ancora allattando, quindi, su indicazione di una fisiatra, provo gli unici due FANS che mi sono consentiti: 4 gg di Brufen, 3 iniezioni di Voltaren, nulla. Il dolore è straziante, non mi lascia dormire in nessuna posizione, sono incredula di esserci ricapitata, quando ormai credevo di essere al sicuro, e mi sento senza speranza. Su indicazione del fisiatra che mi ha rimesso in piedi nel 2013, lunedì scorso sono ritornata alla Tachipirina, 3000 mg frazionata durante il giorno e la notte. Sembra incredibile, ma è l’unico farmaco efficace su di me, mi allevia leggermente il dolore, ma quel tanto di cui ho bisogno per mantenermi lucida.
La mia prima domanda a te, ora, è questa: quanto durerà questa sciatalgia? Devo cercare di rientrare al lavoro il prima possibile, quando potrò? Ho il grande dispiacere di non potermi occupare della mia bambina di otto mesi, quando potrò nuovamente prenderla in braccio?
La seconda domanda: ho letto sul blog di diversi integratori neuroprotettivi (Normast, Nicetile, ...) pensi che possano aiutarmi a far passare l’infiammazione più rapidamente? Ho fretta che questo avvenga per iniziare la fisioterapia (e il Pilates).
Ti ringrazio se vorrai rispondermi,
A.
Ciao, non vorrei che la sciatalgia diventasse la tua cartina tornasole, l'ago della bilancia, il tuo personale grillo parlante, perche'se cosi` fosse si palesera` ogni volta che vivi un conflitto soprattutto interiore.
RispondiEliminaL`ernia nn si deidrata, e` sempre li', minaccevole.
Sarebbe utile che il nostro organismo assaggiasse normast e nicetile per giungere alla modalita' "autoguarigione"... prima o poi.
Puo` darsi che insistendo il fisico preferisca gli integratori ai farmaci aggressivi.
Sicuramente ne uscirai anche stavolta ma dovresti cercare persone che ti aiutino a sollevare i pesi, perche' adesso devi stare a riposo. Scusa gli errori.
Grazie per la tua risposta, rifletterò sulle parole che mi scrivi.
EliminaCiao a tutti, fantastico vedere in quanti siamo stati clonati in più leggendo tante storie ho rivisto per un attimo Carlo Verdone nella specialità "esperto medicine"
RispondiEliminaPersonalmente ho un ernia l5-s1 che da 15 giorni mi fa compagnia con le stelle dormo pochissimo etc. etc.
Sono all'inizio della salita e dai vostri racconti devo fare tanta strada e non nascondo di essermi già stressato.
Ho già cominciato a cambiare le medicine per via del fatto che non trovo effetti positivi é venuto in casa losteopata in quanto non sono in grado di uscire di casa.
Il tempo tra un lamento e l'altro lo passo leggendo su internet di tutto alla ricerca del miracolo.
Adesso mi sto fissando con un prof. Neurochirurgo di Siena il quale con molta naturalezza sponsorizza l'intervento in endoscopia con al massimo una recidività del 3%. Intervento mini invasivo 24 ore di degenza. Così ad occhio vorrei comprarlo subito.
Mi piacerebbe un approfondimento nel merito di alcuni di voi che sono veterani.
Un saluto e grazie per questo blog veramente interessante��
Ciao Anna, Max e tutti. Sono stara da un nuovo ortopedico perché dopo aver fatto davvero di tutto non va. Vivo semore tra piccole ricadute, dolori e vita in prrenne modalità ricarica e sopratutto vivo male. Mi ha prescritto l'eletromiografia affermando che è un esame fondamentale per decidere se operare o no. Senza quello dice non si può fare una diagnosi seria. Mi chiedo perché gli altri tre precedenti non me l'abbiano richiesta. Prospetta nel caso intervento perché in effetti non ho risolto dal 2015...sono un pochino abbattuta. Comunque martedi vedro' Canzoneri per un consiglio ulteriore. Buona serata a voi Monica
RispondiEliminaGrazie Anna, nel frattempo ho nuovamente iniziato il solito antinfiammatori e tachipirina sperando non peggiori più di cosi. Sono davvero angosciata percquesta ennesima recidiva, speriamo di uscirne in qualche modo.Monica
RispondiEliminaSalve a tutti in particolare ad Anna che ringrazio per questo sito e forum. Volevo chiedere consigli su un bravo medico a cui rivolgersi a Roma...mia madre soffre tanto e io non ce la faccio a vederla cosi. Aiutoooo
RispondiEliminaCiao, grazie,nell'attesa che giungano segnalazioni ti consiglio di leggere il post "Dove operare Ernia del disco Ernia Free" su questo blog www.annabellini.it-
EliminaAl fondo ci sono commenti interessanti relativi a visite ed un intervento chirurgico eseguiti con successo a Tor Vergata.
Ci sono anche le coordinate milanesi del neurochirurgo Dott. Fornari il quale visita anche a Roma.
Restando invece su questo post, se sali su di tanti commenti dovresti trovare i consigli del Sig. Emilio Parente (7 giugno 2014 e 19 settembre 2014). Mi sembra lui sia di Roma e ha curato la sciatalgia senza rimuovere l'ernia.
Ariciao
Ciao. Ernia L5S1 da sei mesi. Ho fatto intervento di Discolisi, proloterapia, neuro proloterapia, Tecar terapia, ozono, chiropratico ecc... Ad oggi sto molto meglio ma senza stampelle non posso camminare, troppo dolore alla gamba. Il bacino è storto e sono piegata a sinistra... Comincio a perdere le speranze dopo sei mesi di sofferenze...
RispondiEliminaSalve a tutti, vi aggiorno:
RispondiEliminaCome dicevo, dopo sei mesi il dolore alla gamba persiste, ma non parte dalla zona lombosacrale come prima, ma dal gluteo... Perciò mi sorge il dubbio che possa trattarsi di infiammazione del piriforme. Chiamo una fisioterapista che mi visita a domicilio e mi da la "bella" notizia: il dolore alla gamba non dipende più dall'ernia!!!! Si tratta, invece, di contrattura di ogni singolo muscolo, risolvibile con sedute di massoterapia. Ieri hi fatto la prima, è molto dolorosa ma sapere che l'ernia è stata sconfitta mi rende felicissima!
Tutto ciò per dirvi che se i dolori persistono, non è detto che la causa sia da imputare all'ernia. La muscolatura, come la colonna vertebrale, subisce dei danni: discopatia= ernia= contratture.
Nel mio caso pare sia cominciato tutto con una frattura al piede DX nel lontano 2001... Risultato, una postura sbagliata,causa di sei mesi d'inferno... Capire e individuare il problema è fondamentale. Personalmente mi sono fatta la diagnosi da sola, leggendo qua e là... E ci ho preso! Proprio quando, disperata, stavo per farmi ricoverare all'ospedale per farmi operare ( e l'avrebbero fatto, per poi continuare ad avere i dolori in quanto non dipendevano dall'ernia)
Perciò non mollate, non vi arrendere, perché c'è la luce alla fine del tunnel!!!
PS: vi aggiornero' alla fine delle sedute di massoterapia.
Ciao Lucy,
RispondiEliminami fa piacere quello che scrivi e ti auguro di risolvere al più presto.
Anche nel mio caso, dopo mesi di dolori avevo iniziato a camminare storto (il corpo cerca sempre di compensare) ed ero entrato in un circolo vizioso. Continuando a camminare storto il dolore si autoalimentava.
Come scrivevo il dolore mi è ricomparso dopo aver forzato un attimo giocando a pallone. I casi sono 2: una contrattura che di conseguenza ha re-infiammato di nuovo il tutto oppure la solita ernia che si è spostata rompendo di nuovo le scatole.
Il dolore dici di averlo nel gluteo; al piede non senti nulla ?
Il dolore parte dal gluteo e arriva al piede... Parte esattamente all'altezza dell'osso sacro, cioè dove prende origine il piriforme. Io non credo che l'ernia si possa " addormentare " e poi risvegliare... Quella finché c'è la senti... Potresti provare anche tu a vedere un fisico che pratica la massoterapia, sarà lui a dirti se il dolore è causato dall'ernia oppure no. Ma fu puoi anche provare ad individuare il punto da cui parte il dolore con delle pressioni sul gluteo, sdraiato sul fianco "buono" in pozione fetale. Io ho fatto cosi.
EliminaSpero di esserti stata utile e spero fu possa risolvere con questi massaggi che, oltretutto, fanno bene anche alla mente e curano gli stati d'ansia provocati dalla tensione accumulata sulla colonna vertebrale.
PS: anche io, stando un po meglio, mi sono messa a camminare, seppur con le stampelle... E il risultato è stato che i muscoli hanno ceduto! Potrebbe essere stato cosi anche per te, e te lo auguro, perché una contrattura è mille volte meglio si un ernia!
EliminaDiciamo che ho visto di tutto e più in questi anni. Anche il mio fisioterapista/osteopata giurava di aver trovato la causa ma dopo 2 sedute stavo peggio e quasi non riuscivo più a camminare! Con questo non voglio smontare la tua teoria, anzi da come parli e descrivi la cosa sei sulla strada giusta.
RispondiEliminaHo solo capito che la cosa è molto, molto complessa. E tutti i commenti qui in queste pagine lo dimostrano…
L'ernia che si addormenta e poi si risveglia non credo nemmeno io. Potrebbe essere però che sia uscita un pochetto e questo causi di nuovo i dolori che ho al piede. La radiofrequenza aveva placato il tutto togliendo l'infiammazione. Una sorta di stato intermedio…che adesso in un qualche modo ho re-innescato.
Un caro saluto e buon pomeriggio
Luca
Mi spiace molto per come stai, giustamente anche demoralizzato... Non ti resta, forse, che fate nuova risonanza per verificare una eventuale ricomparsa dell'ernia.. In ogni caso penso ci vogliano più FI due sedute di massoterapia per risolvere il groviglio dei muscoli. E... Si... Fa molto male anche dopo. Il fisio mi ha spiegato che è colpa delle tossine che si liberano col massaggio... Forse bisogna insistere di più e aver pazienza. Non mollare!
EliminaUn saluto, ti auguro di guarire quanto prima.
Salve a tutti , ho letto un po' i commenti di tutti ...io vi consiglio di operarvi ( più male di come si sta , nn si può !!)io ho fatto intervento di discectomia all ernia del disco il 30/06/2017 , da un mese, posso dire che la ripresa è da subito, cioè il gg dopo intervento mi hanno fatta alzare e camminare, il terzo gg mi hanno mandata a casa, certo non si può dire che ballo, però la mia vita è cambiata ,
RispondiEliminaPs: io mi sono operata a Bergamo humanitas al gavezzini, sono dei bravissimi dottori , specializzati in questo campo
L' intervento sicuramente risolve ho conoscenze multiple di persone operate e guarite il problema è la recidivazione eventuale,quindi la tengo come estrema razio :)
EliminaIo ho la stessa ernia da sei anni e se posso fare un bilancio penso che sicuramente era da togliere.
EliminaOltre alle sciatalgie e cruralgie, mi ha causato becchi ossei, infiammazioni alle faccette, colonna sbilanciata, perdita della lordosi e spostamento in avanti del bacino.
Ho dovuto imparare di nuovo a stare in piedi e camminare... malissimo.
Prima o poi la faccio togliere tanto i miei dischi sono diventati di cuoio e non rischio recidiva.
Carissima Anna io ti consiglio di togliere il dente ..e ti consiglio di andare a Bergamo humanitas , gavezzini,cerca il dottore Sciarrone junior Giuseppe e' super in questo campo, mentre ero in clinica c'era una signora di 80 anni che aveva avuto un intervento con protesi al femore , dovevi vedere come stava dritta 😮😲e come camminava!!! Consiglio questa clinica a tutti quelli che hanno problemi sia di schiena che ai ginocchi
EliminaPs: la clinica e convenzionata , si paga solo la prima visita con il dottore
In bocca al lupo a tutti 🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻
Può essere che un giorno ci vada. Grazie veramente
EliminaCiao a tutti!! mio marito, dopo anni di fisio e osteopatia e dopo un calvario .... completamente bloccato con dolori allucinanti (il palexia era acqua)... è stato operato il 12/05/17 ... microdiscectomia... a Varese ... da subito zero dolori... la sera stessa in piedi ed il giorno dopo dimesso!!! ora sta lavorando sulla gamba perchè il nervo sciatico ha sofferto troppo ed il polpaccio e il piede hanno perso tono.. forza e sensibilità.... non sottovalutate campanelli d'allarme come formicolio o scosse al piede ... a quel punto il nervo sciatico soffre già e più si aspetta e peggio è....
EliminaVi consiglio ospedale di Varese - neurochirurgia. Il primario Prof.Locatelli è un luminare ed è bravissimo!!!!
Max come lo hai costruito? Tu mi stupisci sempre ^.^! Io ho perso 7 chili e da quel momento (facendo tutti gli scongiuri del caso) non ho ancora avuto ricadute.. però me ne sono venute altre (di sfighe intendo!) ;)
RispondiEliminaSe mi scrivete una mail vi faccio le foto del "coso"
RispondiEliminala mia è maxbuell63@gmail.com
Se cliccate sul mio nome ho fatto una raccolta su Google+ denominata "il coso".
RispondiEliminaBuona giornata :)
Ciao a tutti! Mi sono operata finalmente l 1 giugno, l ernia L3l4 era calcificata e per questo dolorosissima... chiedo agli operati: a due mesi dall intervento cammino benissimo e sto anche andando a mare nuotando... ma durante la giornata mi prendono dei crampetti nei punti precedentemente doloranti.. tibia e polpaccio ... nulla di paragonabile a prima ma fastidiosi. Ho fatto 3 epidurali e arcoxia che hanno migliorato ma non risolto.. prendo lyrica e assonal.. dite che è normale? Un mese fa ho rifatto rmn e il prof ha detto tutto ok nessuna recidiva.. che ne pensate? Grazie!!
RispondiEliminaDimenticavo.. ho fatto un anno con 3 blocchi w gli ultimi 4 mesi da inferno.. a febbraio avevo denervazione attiva su plesso l5 poiché l ernia era migrata caudalmente oltre che calcifica.. forse qsto è il perché dei dolori residui...
RispondiEliminaBuon pomeriggio a tutti,sono Antonella io sono stata operata di una brutta ernia al disco L4 L5 il 24 luglio 2017 dopo l'operazione mi sentivo bene mi sono alzata il giorno dopo e il 26 luglio mi hanno dimessa perché stavo benissimo, però Aime dopo un 10 giorni dopo l'operazione sono riapparsi i dolori al nervo sciatico sempre nella gamba destra dove io ho avuto i dolori, sinceramente sono preoccupata, ho la visita di controllo il 2 settembre, per voi cosa può essere a causare il dolore? Io ho sentito il neurochirurgo che mi ha operato è mi ha detto che può essere il nervo sciatico infiammato, ma non vuole sbilanciarsi troppo , e nel frattempo che aspetto la visita sto prendendo Lyrica.
RispondiEliminaCiao Antonella, non sei la prima persona che e` tornata a stare male dopo l'intervento.
RispondiEliminaAlcune ci avevano scritto che neanche il loro medico sapeva dare una spiegazione, ad altre era spuntata subito una nuova ernia, ma era la minoranza assoluta.
Per motivi di spazio a volte devo sacrificare dei commenti, cioe` eliminarli, ma credimi non sono rari i casi come il tuo.
E siamo noi ad imparare da te, se ci vorrai aggiornare, quindi nn ti abbattere in attesa della visita.
Ciao!
Ciao Antonella spero tu stia meglio,avevo letto non ricordo dove di persone che pur operate,che quindi hanno rimosso la causa cioè l'ernia,continuavano ad avvertire dolore sciatico in quanto la guaina del nervo era danneggiata e lo rendeva facilmente infiammabile. Prova a sentire a sto punto se la radiofrequenza pulsata potrebbe darti giovamento, è un interventino da nulla ma magari potrebbe aiutarti
RispondiEliminaBuona Serata
Massimo
Buon pomeriggio, sono Antonella ieri ho avuto la visita di controllo dopo l'operazione di ernia al disco, il dottore mi ha spiegato che x guarire totalmente il nervo sciatico ha bisogno di tempo , mi ha dato delle compresse di (Tiobec Dol) sono integratori che aiutano a guarire in nervo, comunque io dopo aver preso Lyrica x 10 giorni non ho più dolore, adesso pian piano posso iniziare a fare la vita di prima 😊
RispondiEliminaBuonasera sono Gianluca un post sopra Antonella, tutto bene tranne....il peso il lavoro lo stress ecc... non riesco a mantenere un peso forma accettabile...fame nervosa....ogni consiglio ben accetto.saluti a tutti
RispondiEliminaCiao Anna, mi chiamo Laura. Sono due anni che soffro seriamente con la schiena a causa dell'ernia. Da due mesi però é peggiorata e L5 S1 mi sta tormentano lo sciatico. DOPO terapia con cortisone, antinfiammatori, infiltrazioni ho consultato tre neurologi che mi hanno consigliato cose differenti. Il primo operazione, il secondo nucleottosi, il terzo riposo aspettando che si disidrati da sola. Ho optato per la terza ma sto soffrendo molto, mi é stata data lirica, integratore e tachidol. Volevo chiedere a qualcuno e a te se tachidol dà mal di testa perché a me sí é anche tanto. Sto cercando di prenderne solo una al giorno. Comunque volevo ringraziarti per questo blog che mi conforta nei momenti bui.
RispondiEliminaCiao Laura a me il tachidol non da nessun effetto collaterale,comunque prova con il dicloreum + gastroprotettore a me fa un ottimo effetto prendilo nella taglia da 50 cosi lo suddividi meglio( quello da 150 mi faceva 36 ore ma è esagerato).
RispondiEliminaBuona serata
Ciao Laura, grazie da parte del blog!
RispondiEliminaIl Tachidol contiene paracetamolo e codeina, la quale può "disturbare". Si può optare per la semplice Tachipirina...
Quando assumevo gli antinfiammatori per la sciatica, mi si era alzata la pressione tanto che mi fischiavano le orecchie... magari a te viene mal di testa. Può darsi sia colpa di tutto il mix assunto per troppo tempo...
Purtroppo tra i "fisiatri" la percentuale di "ciapa rat" è piuttosto elevata e comunque i problemi alla schiena sono molto personalizzati anche se piu o meno tutti applicano protocolli standard che spesso si rivelano abbastanza inefficaci.Disse bene il chirurgo che operò un conoscente
RispondiElimina(con ottimi risultati) " Per fisiatri fisioterapisti massaggiatori ecc ecc voi siete un BANCOMAT".
Se vedi che non migliori consulta un chirurgo
PS un asimmetria di 0.9 mm è piu o meno la metà di niente
c'è gente che ha arti piu corti di un paio di cm e se ne sccorge solo se fa maratone.
Buona serata e tieni duro!
Un erniato a correente alternata :) (un po và un pò no)
Ciao a tutti, sono Sabrina e vi scrivo dopo sei mesi dall’intervento ma non con esiti positivi. Da subito ho riavvertito doloretti nei soliti punti, ho speso una barca tra visite, fisioterapia e rmn.. operazione andata bene, solo protrusione discale su disco operato e su quelli sottostanti. Nell’ultimo mese le fitte alla caviglia e i bruciori al polpaccio sono peggiorati, ho rifatto rmn ch evidenzia su l4l5 (sotto al disco operato) sfiancamento erniario che impatta sul nervo nei forami di coniugazione, anche a causa di ipertrofia dei massicci articolari . Dirvi che sono depressa è poco: prima dell’opera Ho passato l’inferno, sempre in pronto soccorso e con la pressione alle stelle x il cortisone.. ora mi sembra di ricadere in quell’abisso, ma vi giuro che non ho la forza di combattere. Scusate lo sfogo.
RispondiEliminaCiao Sabrina, ti capisco. Leggendo il tuo post mi hai catapultato indietro di alcuni mesi.
EliminaLa cosa triste in queste storie è che chi non ha vissuto queste “esperienze” non riesce minimamente a capire cosa uno sta vivendo. Per fortuna “luoghi” come questo aiutano molto anche a livello mentale!
Non te ne farai molto delle mie parole.Voglio comunque scriverti alcune cose. Se leggi un po più su vedrai uno dei miei post risalenti al mese di giugno; periodo in cui venne ritrovarmi una ricaduta di quelle toste. Ora se mi volto indietro non so veramente come ho fatto e dove ho trovato la forza per andare avanti. A differenza tua non ho subìto operazioni però ho passato alcuni mesi veramente terrificanti. La mia “autonomia” era di 2-3 (a volte 5minuti!) dopodiché dovevo gettare la spugna. Oltre ai dolori fisici, vi era tutto un aspetto mentale non indifferente. Ho famiglia (3 bambini); ho dovuto annullare la vacanza e anche semplici momenti (uscire per prendere un gelato) erano per me i-m-p-o-s-s-i-b-i-l-i !
Per caso ho scoperto una tecnica di massaggi (a me pressoché sconosciuta), chiamata Rolfing. Alquanto scettico iniziai la terapia. Per tagliar corto, grazie ad un mix di questa terapia ed alcuni integratori naturali, adesso da diverse settimane riesco a camminare anche per km. La mia vita è cambiata. Ovviamente sto sempre molto attento a non oltrepassare i limiti.
Non posso certo dirti che cosa fare o non fare. Non ti conosco, come nessuno qua del resto :-) Però questa “cosa” (ernie, sciatalgie, dolori lombari di vario tipo) ci accomuna e quindi mi sento di dirti questo: non mollare!
Ciao Sabrina sono Gianluca ho letto e mi dispiace, da quello che ho capito comunque è che l operazione è andata bene, quindi la causa principale dei dolori l ernia è stata rimossa. Ci vuole tempo perché il tutto si assesti. Io come ho scritto sto abbastanza bene certo ogni tanto mi fa male la schiena a volte il polpaccio a volte il gluteo il freddo poi non aiuta, quando non va prendo gli anti dolorifici in particolare il tachidol.
RispondiEliminaIl nervo ha una memoria da elefante ci mette una vita a sfiammare. Per quel che posso ti consiglio di continuare a fare anche a casa giornalmente gli esercizi per la schiena, controllo del peso, controllo periodico da un neurochirurgo di tua fiducia e un pizzico di ottimismo. Non è facile ma vedrai che con il tempo tutto si aggiusta, evita gli strapazzi, infine un bagno caldo e buon massaggio aiuta tanto. Ciao Gianluca
Brutte notizie! Domenica stavo benissimo, passeggiata con il mio pluto, piscina poi al pomeriggio esco nuovamente con pluto e avverto un primo fastidio torno a casa, sdraietta poi tutto sommato bene. Lunedi cosi cosi ma niente di che martedi caduta libera mercoledi inchiodato a letto con il mio "coso" che è l'unico che mi dà sollievo.
RispondiEliminaMi sà che mi attrezzo per farmi operare.............
Buone Feste a TUTTI!
Ciao
Speriamo invece che te la cavi con qualche giorno di riposo a volte come arriva passa ma se così non fosse tra un po' fatti vedere e consigliare per il meglio ricambio gli auguri a te e a tutti ciao Gianluca
RispondiEliminaOggi decisamente meglio 3 punturine di dclofenac piu qualche pastiglia di acetil l carnitina e oggi cammino
RispondiEliminaBho era gia pronto a 3 settimane di tribolazioni
Meglio cosi
buone feste a tutti
Max
Grazie Max e grazie Gianluca.
RispondiEliminaPer chi si affaccia su questo blog, il regalo più bello sarebbe quello di svegliarsi una mattina senza sciatalgia e senza il pensiero di dover lottare.
Che fare durante le feste che tutti hanno da festeggiare mentre tu a malapena riesci a guidare la macchina?
Stiamo calmi, svuotiamo la mente, non facciamoci del male col rimedio miracoloso trovato su Internet o la visita medica privatissima strappata coi denti e con le unghie grazie all'intercessione di amici e parenti. Che non ne possono più di vederti tribolare...
Non sanno più che fare per strapparti un sorriso e una speranza e ti raccontano le sciatalgie di tutto il vicinato.
E anche Milly Carlucci, Buffon, ma poi si sono fatti operare. Renzo Arbore pare di no, alti e bassi ma gira il mondo lo stesso.
Almeno a Natale non massacriamoci.
La sciatalgia è anche una questione di testa, i brutti pensieri rendono il dolore più urente e insopportabile, tantovale pensare positivo.
Rimandiamo ogni decisione a dopo, adesso rilassiamo muscoli e sistema nervoso. Arrendiamoci al panettone senza strafare, solo cose belle e buone.
Buone Feste a tutti i lettori del blog.
Buonasera Anna ,sto soffrendo da 2 mesi e mezzo per una sciatalgia da ernia espulsa l5s1 ( per ora no intervento perché non ho deficit di forza ne' di riflessi) , ora sto facendo un secondo ciclo di cortisone ma senzz benefici, riesco a dormire con la tachipirina , prendo integratore , ma la mia sofferenza sono le fitte e i crampi al polpaccio , tu le hai avuti durante le sciatalgie?
RispondiEliminaCiao Notar, ieri ti ho risposto anche nell'altro post ma ripeto qui per essere certa che ricevi.
EliminaIo di sciatalgie tremende ne ho avute due e dopo circa tre mesi di patimenti col classico dolore urente, arrivava anche la settimana dei crampi.
In entrambe le sciatalgie, da quella settimana in poi i crampi sparivano e lentamente mi avviavo verso la guarigione del nervo in fiamme.
Ho quindi constatato che su di me i crampi rappresentavano l'apice del calvario ma anche l'inizio di una nuova vita!
Si guarisce lentamente e ogni giorno non è mai uguale agli altri anzi spesso si ha la sensazione di peggiorare e ci si chiede... ma perchè, che ho fatto?
Invece si guarisce.
Nel tuo caso, sarebbe opportuno asportale l'ernia anche se non sei a rischio di parestesia al piede, perchè le ernie espulse si possono indurire e lesionare. Le ernie discali di tutti i tipi vanno asportate, a maggior ragione quelle espulse.
E' che paradossalmente sono "migliorato" la RMN di 3,5 anni fa recitava: voluminosa ernia discale L4-L5 e un altro
RispondiEliminapot-pourri di disgrazie, quella di inizio gennaio non dice più "voluminosa" ma solo ernia quindi la stessa pare regredita solo che la mia sofferenza per adesso non se ne ancora accorta:)
Tengo nel taschino il numero del chirurgo interventista (Dott Aleotti) e la prox volta vado da lui e chiudiamo la pratica.
Ciao!
Buongiorno e ben trovati si Max si opera con ernia paralizzante io ne so qualcosa. Non pensate che una volta operati tutto si aggiusta qualche dolorino i crampi di tanto in tanto, il fastidio al piede....mio fratello nella stessa situazione è guarito dopo circa sei mesi è guarito veramente bene sono quasi tre anni e non ha il ben minimo disturbo. L operazione è indispensabile in caso di ernia paralizzante o quando impedisce continuamente di vivere una vita normale. Se invece i disturbi dopo la prima dura e pura crisi e chi l ha avuta sa di cosa parlo i disturbi sono sporadici o lievi ci pensi bene. Compagni di sventura coraggio e buona giornata Gianluca
RispondiEliminaCiao Gianluca, quindi tuo fratello è guarito senza operazione ? E aveva un ' ernia espulsa ? Te lo chiedo perché io ho un ernia espulsa e sono molto combattuto sul da farsi...
RispondiEliminaSi notar mio fratello è guarito ovvero non ha alcun disturbo dall ernia espulsa, voluminosa, mi pare laterale non era aggrappata ai nervi, in sei mesi circa. Ha trovato beneficio con ozonoterapia e successivamente con ginnastica posturale
EliminaGuarire non si guarisce mai, bisogna vedere la frequenza con la quale si manifestano disturbi gravi. Io l anno scorso ho fatto ALL IN ovvero Capodanno - Ferie (agosto) e Natale
RispondiEliminaFrancamente mi sono rotto le balle ma il neurochirurgo mi ha detto che sto bene....................
Ciao Max, forse hai ragione. Anche io sono quasi 4 anni dal primo episodio e l'anno scorso ho avuto il periodo peggiore ed ho toccato il fondo! Se rileggi sopra, la mia autonomia era di pochi minuti. Non riuscivo nemmeno a bere un caffè al bar! L’anno scorso mi proposero varie cose, dalla semplice operazione fino all’inserimento di viti e bulloni tra le ultime vertebre. Alla fine ho fatto varie sedute di radiofrequenza ma sono abbastanza certo per dire che oggi sto meglio o diciamo bene NON grazie a questa tecnica bensì ad altro. Forse il mio "futuro" sarà quello di piazzare viti bulloni e placchette in titanio; ora però penso al presente e partendo dal semplice fatto che l'ernia non è il problema ma una conseguenza ho trovato altrove un sollievo mica indifferente! Togli l'ernia non togli il problema, ovvio il discorso è molto più ampio e giustamente in alcuni casi è l'unica soluzione. Ho potuto sperimentare che tutti i dolori che avevo erano in primis dovuti all'ernia ma poi erano un circolo vizioso di tutto quello che riguarda la muscolatura, la postura che uno assume durante il giorno, mentre cammina, mentre sta in ufficio, e via dicendo!
RispondiEliminaNel mio caso ho scoperto una tecnica molto semplice tanto quanto efficace chiamata Rolfing. Sono rinato nel giro di 2 mesi. Ho quindi passato diversi mesi dove stavo da dio, poi ahimè a natale ho fatto di nuovo un movimento e mi ha bloccato di nuovo. Stavo per cadere nello sconforto, son tornato 3 volte a fare questi massaggi e ora sono di nuovo a posto. La risonanza mostra l’ernia certo, ma i vari esperti sottovalutano tutta una serie di altre cose che ovviamente NON si vedono. Te lo dice uno che ha provato praticamente tutto!!! Ripeto non sto dicendo che l’intervento non sia necessario, anzi a volte è l’unica via. Però bisogna anche capire i motivi per cui sei arrivato in quella situazione! Questa tecnica mi ha dato la consapevolezza di un sacco di cose che prima semplicemente ignoravo!
Ciao Anna... Ogni tanto vengo a leggere i tuoi post e mi ci rivedo tanto. Sono una giovane ragazza e purtroppo a causa di una caduta si è irritato il nervo e non si è più sfiammato. Sono passati 4 mesi e i più terribili sono stati maggio e giugno ancora adesso sto malissimo. Sto sempre seduta, sedia-divano-letto. Mi sento impotente. Ero una ragazza mediamente attiva, mi piaceva ballare, allenarmi... Sono psicologicamente a terra. Il dolore non mi dà molta trequa, è sempre lì sulla gamba. Ho provato di tutto, antinfiammatori cortisone fisioterapia... Sono andata da tanti medici. Sto buttando via tutti i miei pochi soldi guadagnati. I miei genitori mi servono in tutto quando prima ero io ad aiutarli. Tutto ciò è frustrante. La mia vita è ferma da 4 mesi ormai. La mia vita sociale rovinata. Non riesco a stare in piedi nemmeno per pochi minuti, camminare è impossibile. Il mio contapassi sul cellulare segna quasi ogni giorno poche centinaia di passi, solo per andare in bagno o mangiare. Quando prima i passi erano migliaia. Che cosa ho? Eh bella domanda. Ho fatto tanti esami diagnostici. Una rm lombare in cui non c'era nulla in evidenza... Finché sono andata da un ortopedico che mi ha trovato studiando le immagini (e non le cose scritte sul referto che erano nella norma) una piccola protrusione l4 l5. Ma com'è possibile stare così male? Guardando come sto sembra mi debba operare e invece no! Adesso ho paura di non riuscire a guarire dato che sono peggiorata nel tempo e non posso operarmi. Mi sembra di essere un caso disperato e così strano che nemmeno i medici capiscono. Eppure prima della caduta ero una ragazza normalissima, mai avuto problemi con schiena e gambe in questa maniera!
RispondiEliminaSicuramente qualcosa hai altrimenti non staresti così male, se non c è nulla dagli esami diagnostici,potrebbe, essersi infiammato il piriforme, che spesso da sintomi pari a quelli dell ernia. Se così non fosse devi comunque farti vedere da un bravo neurochirurgo e da un buon fisiatra. In bocca al lupo Gianluca
RispondiEliminaI medici non hanno minimamente accennato al piriforme... Un fisioterapista mi ha decontratto il muscolo e ha detto anche che i sintomi sono diversi, per cui è stato escluso...
Eliminahttp://www.tmswiki.org/w/index.php?page=The_Tension_Myositis_Syndrome_Wiki
EliminaSe non è il piriforme, non ti rimane che affidarti a buon neurochirurgo e fisiatra (non fisioterapia) per accettare le cause....mi spiace ma non ho altri suggerimenti, Gianluca
RispondiEliminaTorno a riscrivere qui..eh no aveva ragione Gianluca la causa non è nella schiena :( Non credo di avere nemmeno il piriforme. Sono abbastanza mobile in zona bacino, non mi fa male il gluteo, ho provato a fare i test del piriforme ma nulla, ho fatto massaggi ma nessun miglioramento. Niente: ho una sciatica inspiegabile e irrimediabile! Ho girato 1000 medici, speso migliaia di euro. Nessuna risposta.
RispondiEliminaCambia studio medico, e se hai avuto beneficio dall infiltrazione è probabile che con una seconda o una terza risolvi il tuo problema. Purtroppo l educazione non è per tutti. In bocca al lupo Gianluca
RispondiEliminaGrazie comunque per avermi risposto: solo chi condivide questo problema può capire cosa sto passando. Mi pare che mi sto allontanando da tutti, marito, figlio, amici ...penso solo alle alternative che ho: fidare una RM per capire la situazione aggiornata delle mie ernie, consultare un neurochirurgo (chi? Dove?) per operarmi dopo 11 anni di lombosciatalgie sempre più dolorose e frequenti
RispondiEliminaL infiltrazione alla base della schiena nell osso è fatta da anestetico e cortisone.
RispondiEliminaAltra infiltrazione viene fatta con ozono, ma nei tessuti molli della schiena.entrambe le procedure sono standard.
Quindi le puoi fare presso la struttura che preferisci.
Sarebbe bene fare una RM e chiedere un parere diun neurochirurgo se il dolore è insopportabile.
Altrimenti farsi consigliare da un fisiatra per esercizi e terapia idonea al tuo problema.
Gianluca
Grazie Gianluca, credo che seguirò i tuoi consigli, anche se è periodo di ferie e trovare un altro studio medico...la vedo dura. Proverò. Grazie di avermi ascoltata
RispondiEliminaqualcuno ha avuto esperienza di operazioni a Genova all'ospedale galliera ( dott. severi) o a San martino ( dott. Matteo formica) per problemi alla colonna?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaRieccomi dopo altri mesi. Una ricaduta mi si è di nuovo infiammato il nervo... Si può andare avanti così?
EliminaBuonasera Dadà, scusa se ti rispondo a distanza di quasi dieci giorni... ma non ti avevo letto.
EliminaIn tema di malattie Igor Sibaldi dice che "il corpo fisico non mente". Cioè esprime un tormento che in realtà risiede nell'anima ma per qualche motivo lo dobbiamo celare.
Non voglio fare della psicologia spicciola, ma le due grosse sciataalgie che poi mi hanno rovinato la schiena, erano arrivate subito dopo un dramma familiare e alcune arrabbiature devastanti.
Che sia il piriforme o altro mascalzone incollato allo sciatico, forse alla base delle tue recidive ci potrebbe essere un dolore più profondo.
Cosa ne pensi?
Ciao di nuovo. Ad oggi sto ancora con il nervo infiammato dopo quasi 3 mesi e più di un anno e mezzo con questo problema. Mi sono resa conto di non aver spiegato del tutto bene la mia situazione. Allora io dopo il trauma iniziale sono stata malissimo poi lentissimamente mi sono ripresa ma purtroppo non si è mai tolto questa compressione o intrappolamento che interessa il nervo sciatico destro. Nel frattempo dicevo non riesco a lavorare, per un periodo è stato così poi a poco a poco avevo ripreso la muscolatura (afflosciata dopo 3 mesi di completa inattività forzata causa dolore) e sono riuscita a lavorare. Per pochi mesi fino a che ho terminato il mio periodo lavorativo a tempo determinato. Un lavoro che implicava stare all'impiedi e fare attività manuali, quindi vi lascio immaginare. Tachipirina, alcuni giorni ok, gli altri più faticosi. Fino a che si è reinfiammato il nervo, ecco perché, eccessivo sforzo e dolore. Questo per spiegare ad Anna il motivo della riacutizzazione. Ora non posso più svolgere tale lavoro, posso accettare solo quelli sedentari. Comunque, come ho letto qui molti interventi è normale che il fattore psicologico incide. Ogni giorno è una lotta nel mio cervello: l'ottimismo e il pessimismo. Guarirò/non guarirò? Riavrò la mia vita? Non so cosa ho, nessun medico potrebbe mettere mano al mio caso, cioè operarmi. Le medicine sono quasi tutte inutili. Ormai le attività quotidiane sono un calvario. Non riesco a fare i servizi, cucinare, andare a fare la spesa, ecc. Come potrò mettere su famiglia un giorno, mi chiedo, se non riesco a badare a me stessa? Cosa provo? allora un dolore di tipo lacerante? Cioè appena sto in piedi provo dolore, come se si ferisse il nervo, poi quando cammino anche. Solo distesa e seduta va un po' meglio. Quindi il problema è di tipo meccanico. Non ho deficit di sensibilità per cui i medici quando mi visitano sono scettici. Ho dolore in vari punti, non saprei definire, perché varia, retrocoscia soprattutto, poi dietro al ginocchio, a volte polpaccio. I sintomi sono della sciatalgia, questo è sicuro. Ho fatto 1000 esami, risonanze alla schiena addirittura 2 per trovare qualcosa! ma niente, pulita. Risonanza bacino, ginocchio! Niente. Ecografia muscolare alla gamba nemmeno. Poi elettromiografia che dovrei ripetere, negativa, non c'è deficit neurologico. Ovviamente con tali referti i medici mi spediscono a casa! E io rimango così,anzi più povera di prima perché 100/150 euro a visita... Poi chi dice piriforme chi dice no piriforme. Leggendo però i vari interventi noto che su questi temi c'è molta incertezza diagnostica. Non potevo rompermi un osso? No, doveva essere sto maledetto nervo. Non potevo rompermi un braccio? No dovevo rimanere invalida. E va beh c'è di peggio, mi dico. Perché quel giorno caddi come una scema rovinandomi la vita? Bah. Scusate lo sfogo.
EliminaCiao Dadà, lo sconforto di cui sei vittima è stato vissuto più e più volte da molti di noi, quindi ti crediamo, ti capiamo e ti sosteniamo al 100%.
EliminaMa guardiamo i lati positivi.
Per fortuna le tue sciatalgie non sono causate da una vera e propria ennia ma forse da una protrusione L4L5.
L'ernia del disco se non asportata può rovinare la colonna vertebrale e contribuire ad acellerare i processi di artrosi della schiena, per la serie che a 50'anni te ne sentirai 80 e da sola proprio non ce la farai: una vita rallentata, stanchezza cronica e lombalgie a profusione.
Grande incertezza per il futuro.
Invece tu sei giovane, forte e sana perchè non hai deficit motori.
Quindi questo potrebbe essereun periodo di grande sofferenza che ricorderai per tutta la vita ma non destinato a durare tutta la vita.
Il fatto di non trovare la causa esclude la possibilità di una ernia discale che se fosse anche piccola o ben nascosta, forse non te la toglierebbero neanche perchè la Sanità italiana è quel che è, va a fortuna.
Le tue sciatalgie forse appartengono ad un unico episodio di sciatalgia... mai guarito.
Hai lavorato (prima in piedi e poi seduta), ti sei trascinata da un ambulatorio all'altro, ti sei sottoposta a diverse terapie che ti hanno deluso, forse alcune di esse hanno pure peggiorato la tua infiammazione; hai speso soldi, speranze ed energie ma la tua sciatalgia è al punto di partenza. Che rabbia!
Per guarire bene ci vuole tempo ed esperienza.
Non si dorme la notte, i farmaci sembrano inutili, si piange di dolore (ma anche per le piccole gioie) e soprattutto si teme di restare invalidi. Ci si sente molto soli, incompresi, ESAGERATI, mentre noi si vive un vero dramma.
Che fare allore?
Bisogna stare molto fermi, evitare qualunque scorciatoia per guarire prima perchè si rischia solo di allungare i tempi, escogitare sistemi per soffrire meno fisicamente e trovare dei motivi per stare bene moralmente.
Se tu guardi un video divertente e ti fai un paio di risate, ti accorgerai di aver sopportato meglio il dolore. Vale per ogni pensiero positivo, che non è inutile illusione ma solida realtà.
Dolore e piccoli momenti di sollievo devono imparare a convivere fino a quando il sollievo vincerà sul dolore. Completamente.
Ne uscirai sicuramente, questo è solo un tempo sospeso come ce ne sono tanti nella vita.
Buona notte, spero tu riesca a conquistare anche un buon riposo che è alla base di ogni guarigione.
Gruppo su Telegram per aiutarci.
RispondiEliminahttps://t.me/joinchat/ARY_ARORQSO4yCdjXRVKlg
Gruppo Telegram di sostegno per gente affetta da ernia del disco
RispondiEliminaCiao Anna, ho trovato questo blog molto interessante e umano...mi aggiungo con il mio racconto.
RispondiElimina20 gg fa dopo movimenti bruschi e carichi pesanti blocco lombare.
Faccio 6 punture di toradol 10 mg 1 al giorno ...nn succede nulla...vado a fare rnm e si evidenziano 1protrusione discale ad ampio raggio L4 L5 e modesta protrusione discale L5 S1 .
Iniziale disidratazione dei dischi vertebrali.
Curvatura fisiologica modificata.
Nel frattempo inizio punture di cortisone...il dolore era troppo acuto nel flettermi in avanti e piegarmi.
Per ora ho fatto per 3 giorni 1 fiala da 8mg e ho iniziato 1 al giorno da 4 mg .
Il dolore un po' durante il giorno si calma dandomi la possibilità di muovermi in avanti...ma pensavo che con il cortisone da 8 mg in tre giorni avrei risolto e invece...
Non so se è il caso di fare anche una radiografia dinamica per capire se c'è artrosi ma la fisioterapista dice che la risonanza magnetica che ho fatto non evidenzia nulla di grave.
Intanto io continuo ad avere appena mi siedi dolore alla lombare e soprattutto al gluteo ds.
Venuzze rotte dopo punture e dolore ma non so che prodotto mettere per questo problema visto che parlo di punture di cortisone non so se magari fastum gel ema zero possa interferire.
Vi ringrazio per chi vorrà darmi qualche consiglio.
Saluti
Lidia
Buonasera Lidia, dai sintomi che hai descritto penso tu sia stata vittima di un colpo della strega causato dalla rottura di un disco. Questa diagnosi per un semplce motivo: è troppi giorni che stai male.
EliminaE qui ci sarebbe tutto un discorso da fare sulle diverse tipologie di CDS, Colpi Della Strega.
Ma andiamo al dunque. Sei dolorante, rigida e bloccata perchè il tuo cervello ha creato un busto invisibile attorno alla tua schiena. C'è un trauma da contenere e ti si sta chiedendo di non muovere la fascia lombo-sacrale.
Durante la fase acuta la cosa migliore è stare a riposo nella posizione a te più comoda.
Raramente sono giunte testimonianze di persone che han curato i CDS col cortisone.
E sarebbe meglio non applicare pomate antiinfiammatorie se stai già assumendo un altro tipo di antiinfiammatorio per bocca.
Quando il CDS capita a me, io assumo un antiinfiammatorio da banco (Ketoprofene o ibuprofene) abbinato ad un farmaco antidolorifico, ad esempio quello col paracetamolo.
Quindi antinfiammatorio + antidolorifico. Cerotti e pomate vanno benissimo, tanto è la tua schiena che decide se vanno bene e non il farmaco.
Io poi, applico ghiaccio sul gluteo dolorante e sul tratto di colonna traumatizzato... assicurandomi di non bruciare la pelle. Oramai mi ci addormento col ghiaccio sulla schiena e l'antiinfiammatorio assunto prima di andare a dormire mi aiuta a conciliare il sonno. E' durante il sonno che guariamo, approfittiamone!
Sicuramente il ghiaccio crea tensione alle fasce muscolari già contratte ma nel tuo caso aiuterebbe molto il disco danneggiato.
Ci sarebbe anche da considerare lo Shiatsu come terapia del lungo periodo.
Purtroppo questa tua disavventura potrebbe essere l'inizio di un percorso accidentato dove i farmaci possono agire fino ad un certo punto.
Se hai bisogno sono qua, e ti abbraccio col pensiero. Buonanotte Lidia.
Ciao a tutti, ho letto questo blog e mi sono sentita un po’ confortata dal fatto che l’ernia è una patologia così comune... io ne ho una espulsa su l4 e l5 che da circa un paio di anni mi dava mal di schiena che andavano e venivano poi improvvisamente tre mesi fa , senza alcun trauma fisico particolare (almeno che io sappia e ricordi) ho cominciato Pian piano a sentire formicolio e dolore alla gamba destra alzandomi dal letto la mattina. Poiché ero in trasferta per lavoro non ho potuto consultare nessuno nel primo mese, poi tornata a casa ho iniziato con il cortisone e sembrava andare meglio ma una volta finite le punture tornato il dolore e la mitica scoliosi di Anna che ha fatto dire a tutti “mamma che brutta schiena “... da allora ho cominciato con la fisioterapia, ho fatto circa 10 sedute notando miglioramenti nel dolore e nella sciatalgia a polpaccio e piede, che comunque è stata sempre di minore entità rispetto al dolore alla schiena.... a un certo punto però gli esercizi di fisioterapia andavano, secondo la mia percezione, troppo oltre e provavo molto dolore nel cercare di riprendere le curve lombari quindi ho deciso di interrompere e provare la chirurgia laser per “vaporizzare” un po’ del disco erniato e diminuire il dolore... adesso sono in fase post operatoria con terapia di una settimana ma per veder i miglioramenti bisognerà aspettare almeno 10 giorni, per ora mi alzo a fare piccole camminare di 5 min ogni ora ... ovviamente continuerò dopo questa fase gli esercizi di fisioterapia e i trattamenti posturali ....
RispondiEliminaNon avevo mai sperimentato questa cosa prima d’ora... si è molto soli sia perché anche le minime attività sociali sembrano insormontabili ( per me che sono passata dall’alpinismo, al nuoto alla bici al divano non vi dico) sia perché tra vari medici, fisioterapisti e osteopati dicono tutti il contrario di tutto... mi sono convinta che la miglior cosa è aspettare e avere prima di tutto una propria consapevolezza del dolore anche se questa scoliosi proprio non la sopporto ��... Anna mi può capire , grazie a questo blog è possibile confrontare sintomatologie e farai un’idea anche della maggiore o minore gravità dei propri e trovare un po’ di conforto
Grazie a tutti
Ps sono Laura ����
RispondiEliminaGrazie a te Laura, La miglior cura per la scoliosi e non avere fretta e paura, così guarirai prima. Ti aggiorno sulla mia. Ad ogni sciatalgia mi veniva la scoliosi che poi andava via completmente.
EliminaIn dieci anni tante contratture, colpi della strega e sempre arrivava la scoliosi.
Ma un bel dì non è andata via e la schiena è rimasta ad S. Da due anni convivo con questa inclinatura che mi fa camminare male e respirare peggio, ma paradossalmente ora non mi blocco più e faccio un sacco di lavori pesanti.
La colonna si è inclinata per lasciare spazio all'ernia, ma tu ti sei sottoposta ad intervento ed hai fatto BENISSIMO!!!
Un domani, quando sarai di nuovo diritta come un fuso, dai un'occhiata al mio post intitolato: Esercizi per chi soffre di mal di schiena".
Ti mando un abbraccio grande e ti auguro di guarire bene !
Eccomi! Ci sono anch'io. Intanto grazie di esistere. Ho trovato il tuo blog per caso, stanotte nel corso di un risveglio insonne. Sono di nuovo bloccata. Ho protrusioni alle vertebre L3-L4,L4-L5,L5-S1. Con le iniezioni di bentelan i dolori forti di attenuano ma poi inizia la convalescenza e lì sono dolori soprattutto perché mancano le indicazioni su come riprendere a muoversi in modo da costruire una situazione stabile per il futuro ed evitare le recidive. E infatti adesso la mia situazione è questa: ho provato ad alzarmi dal letto alternando un'ora di passeggio per la casa a un'ora di riposo ma dopo 20 minuti comincio a sentire bruciori diffusi al gluteo e quindi ho smesso. Inutile dire che lo sconforto è tanto anche perché le recidive si stanno presentando sempre più spesso, l'ultima risale a un mese fa e io non capisco cosa faccio nel quotidiano che mi porta a favorirle. Ho 66 anni e praticamente svolgo gran parte dei miei interessi, come studiare, scrivere, leggere, dal letto, per non caricare la colonna. Fino a prina di questo ultimo episodio mi concedevo delle passeggiate giornaliere ma ogni tanto dovevo fermarmi per scaricare la schiena. I lavori domestici sono stati tutti demandati a quel santo di mio marito.. Se almeno potessi rimettermi in piedi un minimo.. Comprerò il libro, se ancora consigliato e il cloruro di magnesio... Al momento grazie.. Per avermi ascoltato
RispondiEliminaCiao Palladilana! Magari potessi aiutarti a dipanare la matassa... Le recidive di cui parli sono relative alla lombalgia? Non hai menzionato gamba e nervo sciatico per cui deduco che tu sia costretta a letto a causa di forti e frequenti mal di schiena.
EliminaEcco io ho passato così otto anni della mia vita, poi due anni fa qualcosa è cambiato.
Ci sarebbero tante cose da dire...
Di sicuro la morfologia della colonna si sta modificando a causa dell'artrosi e i mattoncini non combaciano più bene come un tempo, così partono le infiammazioni.
Il cervello riceve un segnale di pericolo e lui reagisce imponendoti di stare ferma.
Mette in atto un blocco muscolare ma io sentivo che le vertebre scricchiolavano e si muovevano anche se stavo ferma, infatti poi ho capito che faceva parte del gioco e si scollegavano per trovare un nuovo assesto. Fino alla crisi successiva.
Le recidive frequenti secondo me sono causate da una risposta esagerata del cervello.
Bisogna insegnare al cervello che tu puoi continuare a muoverti anche se nella tua colonna vertebrale ci sono delle criticità.
Deve imparare che non ti spezzerai in due e non resterai paralizzata per colpa dei alcune modifiche strutturali.
In questa fase di adattamento, il cervello deve essere tuo alleato e non un padre padrone che ti impedisce di mettere il naso fuori di casa.
Parla con lui. Tu non sei il cervello, il cervello è un computer, un organo. Noi siamo anche il cervello, ma siamo la coscienza che vive in ogni cellula.
La svolta per me è arrivata insieme ad un coniglio che ho adottato appunto due anni fa. Amo tantissimo gli animali e per motivi di civile convivenza ero obbligata a pulire casa tutti i giorni (coniglio libero H 24). Nessuno mi poteva aiutare e il mio cervello lo sapeva, doveva lasciarmi la possibilità di poter pulire casa e lettiera del lapino, nonchè provvedere a tutti i suoi bisogni. E anche ai miei.
All'inizio è stata dura, credo tu mi possa capire, ma poi ho realizzato che ce la facevo e lo ha capito anche il cervello.
Buona convalescenza e buon riposo. Ciao!
Carissima Anna, il mio nome è Adele. Piacere di conoscerti. Oggi ti rispondo con infinita gratitudine perché mi accorgo di stare meglio e molto lo devo al tuo blog e a tutti i buoni consigli ed esperienze che vi sono riportati. Alcuni li ho fatti miei e mi hanno aiutato. Non ho, grazie al cielo, i forti dolori al nervo sciatico ma fastidi alternati al nervo sciatico e al crurale. Si, sono a letto per i frequenti mal di schiena o meglio colpi della strega che mi assillano. Ultimamente basta che io faccia anche un piccolo movimento anche stupido, come raccogliere un foglio da terra o infilarmi una calza e mi blocco, con dolori lancinanti alla zona lombo sacrale e senza la possibilità neanche di poter fare due passi per andare in bagno, se non dopo le prime due iniezioni di bentelan e muscoril. E come tu mi evidenzi, meglio dei molti e frettolosi medici che ho consultato, il mio cervello c'entra molto ad aggravare la situazione generale. Ho letto di recente un articolo in cui si evidenziava il peggioramento di molte persone non appena venivano a conoscenza della risonanza magnetica fatta. Per me è stato proprio così. Mentre prima, dopo gli episodi acuti, reagivo, ignorando il dolore e con la convinzione che il miglioramento dipendesse proprio dalla ripresa del movimento quotidiano, da quando so di avere le protrusioni e i legamenti gialli e quant'altro non più perfettamente funzionanti, mi sento malata e ho paura di tutto. E da maggio gli episodi acuti sono stati ben 4 e sempre più vicini. Aggiungici che per la prima volta ho cercato di informarmi su internet, visto che ero uscita dall'ultima visita dall'ortopedico con la sola diagnosi di discopatia cronica e quindi senza sapere quanto la cosa fosse grave, ricavandone di essere ormai condannata a un'esistenza immobile e dipendente dai farmaci. Grazie al tuo blog da ieri mi ripeto 'sto bene, sto bene, posso farcela, sto guarendo, sto migliorando' e mi sembra davvero che stia andando meglio. Giustissimo e prezioso il collegamento che fai con il cervello e il fatto di parlarci.. Seguirò il tuo consiglio. Noi non siamo il cervello.. Grazie!
RispondiEliminaCiao Adele, piacere mio. La frase più adatta all'autoguarigione è : IO STO BENE E IL MIO CORPO STA BENE. IO SONO LUCE, IO SONO AMORE, IO SONO.
EliminaSe pronunciamo ad esempio "sto guarendo" sottointendiamo che vi sia una malattia in cors e le diamo il potere di esistere.
Io ho provato il mantra per sbarazzarmi di un attacco di cefalea (da cervicalgia of course) e ha funzionato.
Col pensiero abbraccio te e la tua schiena perfettamente funzionante, forte, sinuosa, ubbidiente.
Cara Anna, il mantra sta funzionando. Sono andata a guardare gli esercizi e ti ringrazio molto. Appena avrò l'ok, li inizierò. Ho letto i due interessanti articoli sul Normast e l'Assonal. Il primo mi era stato consigliato da un ortopedico che avevo consultato circa 2 anni fa ma poi non sono riuscita a prenderlo perché mi dava fastidio allo stomaco. Sembra strano ma anche gli integratori spesso hanno controindicazioni! Sono andata a leggere altri tuoi blog sul mal di schiena e confesso che mi sono un po' depressa. Quale sarà il mio futuro? Un peggioramento graduale accompagnato da dolori sempre più forti e più frequenti...Confidavo nella fisioterapia e se non funzionasse? Eppure bisogna trovare la quadra e arrivare alla luce.. Io sto bene, la mia schiena sta bene, io sono luce, io sono amore, io sono. Grazie Anna..
RispondiEliminaCiao Anna intanto complimenti per le ottime spiegazioni ho letto solo ora il tuo articolo riguardo alle patologie della schiena e ti racconto un po' cosa mi è capitato a me da circa un mesetto..nella mia vita non ho mai risparmiato la mia schiena e di questo purtroppo è solo mia culpa e circa 10 anni fa su una risonanza mi riscontrano vari problemi come protrusione bulging disco disidratato e manifestazioni di spondiloartrosi osteofitica rachide con andamento rettilineo..bulging su l3l4 l4l5 l5s1..insomma come vedi una schiena per uno di 45 anni come me messa malino..ora il problema è che da circa un mesetto dopo una leggera fitta sulla parte sinistra bassa il dolore non è più passato anzi mi ha quasi bloccato a tal punto che oggi ho iniziato a fare la prima puntura di bentelan assieme al muscoril..il mio medico mi ha prescritto per ora solo tre punture poi vedremo la situazione..al momento sono molto preoccupato anche perché questo blocco mi è venuto proprio dopo un mese circa che ho fatto un un'intervento di ernia inguinale sx..non vorrei fosse anche legato a quello..addirittura il dolore ieri sera ce l'avevo anche sopra tutte e due le cosce...speriamo a bene perché sennò inizio a preoccuparmi..tu cosa mi consiglieresti di fare..un grande grazie e un abbraccio e scusa se sono stato così lungo
RispondiEliminaCiao, grazie del complimento! Eh sì, la tua schiena deve averne passate tante...
EliminaIn base ai sintomi che mi hai descritto credo tu sia nel pieno di una forte lombalgia.
La leggera fitta (probabilmente partita da alcune faccette articolari) ha scatenato una difesa eccessiva. I muscoli della fascia lombare si sono irrigiditi per proteggere ciò che hai di più prezioso nella colonna: il midollo spinale.
E di solito i primi episodi di lombalgia durano tanto proprio perchè il nemico è del tutto sconosciuto (la misteriosa fitta). Col tempo "il tuo essere" imparerà a difendersi con più garbo mettendo in atto lombalgie meno dolorose.
Se vuoi capire cosa siano le faccette articolari, ti consiglio di leggere il post intitolato "Discopatie e Lombalgie" sempre qui su www.annabellini.it -
Ma perchè queste faccette si sono infiammate proprio adesso considerato che la tua schiena non è nuova alle insidie?
E' plausibile che l'intervento di ernia inguinale abbia "emozionalmente" traumatizzato la tua schiena (e non solo). Hai consegnato il tuo corpo a terzi con tutti i rischi del caso e chissà da quanto tempo "la tua parte animale" aveva cominciato ad irrigidirsi.
Ti consiglio di essere dolce con te stesso e con la tua schiena. Niente massaggi!!! Se hai la fortuna di avere la vasca da bagno, concediti dei bei bagni caldi. La lombalgia è imprevedibile. Può darsi che domani tu sia completamente sbloccato come è possibile tu debba stare a riposo ancora un po'. Ti auguro la prima soluzione of course! Un abbraccio a te e alla tua schiena e scusatemi voi se son stata prolissa :-)
sto aspettando la chiamata per l'intervento di microdiscectomia mi piacerebbe avere testimonianze in merito. grazie
RispondiEliminaOperato a novembre 2012 (grossa ernia L5-S1), avevo fortissimi dolori alla gamba sinistra e perdita di forza. Dopo l'intervento ho avuto fastidi (neanche lontanamente paragonabili al dolore precedente) per qualche tempo; ho fatto e continuo a fare esercizi di fisioterapia, sto bene... Vado in mountain bike e con la bici da corsa, 7/8000 km all'anno.
RispondiEliminaA me ha risolto il problema, l'operazione.
Un mio amico addirittura dopo 3 settimane sciava, ma credo sia un caao limite.
Ecco fatto l'intervento dell' ernia dieci giorni fa. Rispetto al dolore sopportato per mesi l'intervento è una sciocchezza.Tre giorni di immobilità sono stati un pò noiosi ma una volta in piedi tutto bene. Mi è tutt'ora difficile camminare dopo tanto tempo è come se mi dovessi rieducare. Coraggio niente paura dell'intervento, scegliete un bravo neurochirurgo!
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